Il Tempo degli Inganni: il nuovo singolo di Anna Persico

“Che futuro sarà?” Una giusta domanda, perfettamente adatta a questi tempi incerti e duri, quella che pone melodicamente la giovanissima cantante Anna Persico, al centro del suo nuovo splendido singolo “Tempo degli Inganni“.

Anna Persico: Una giovane promessa

Nata a Vico Equense nel 2006, Anna proviene da una famiglia molto unita che non l’ha mai abbandonata nel suo percorso artistico. Fin dai primi anni di vita mostra interesse per la musica tanto che all’età di 9 anni si esibisce ad una festa di piazza per gioco, venendo notata da una maestra di canto che la inizia alla sua carriera da artista.

Da li un susseguirsi di concorsi tra cui il famoso “Premio Mia Martini”. Nonostante la giovanissima età, la maturità artistica di Anna ha continuato ad accrescere e con il progredire della tecnica sono aumentate anche le soddisfazioni, come il potersi esibire al teatro San Carlo di Napoli.

Uno dei punti importanti della sua breve ma intensa carriera è l’iscrizione al New Talent, un concorso dove conosce Nicola Ursino e Marco Di Maio che dopo averla sentita cantare la selezionano per partecipare al Premio Musa D’Argento e successivamente di prenderla nella loro produzione.

Nasce così “Il Tempo degli Inganni” il suo primo singolo, scritto e arrangiato da Nicola Ursino su misura delle sue stupende doti vocali.

Il Tempo degli Inganni: Che domani verrà?

Il brano inizia con un semplice e dolce accompagnamento di piano. Subito entra la voce di Anna, calda, soave, straordinaria per un’artista così giovane. Si mantiene ancora flebile, facendo trasparire passione e innocenza. Ci si chiede cosa ne sarà dei nostri sogni, che noi stesso troppo spesso distruggiamo, demoliamo, dimentichiamo, in favore di qualcosa di fugace, di finto, di meramente apparente. Un tempo eravamo soliti passare tanto tempo insieme, mentre piano piano, gli uomini stanno trovando il modo per isolarsi da soli.

Parte il bridge, più melodico, incalzante. La voce sale e gli archi appaiono a sostenerla. La calma riflessione di prima diventa come un urlo, un attacco all’indifferenza degli uomini di oggi, ma anche una richiesta di aiuto e ancora di più di amore, di comprensione, di unione, perchè è tutto ciò che conta di più.

Si apre lo special, un interrogativo sul destino del mondo degli uomini, abbandonati a loro stessi, senza aiuto, senza amore. La tecnica vocale di Anna culmina in questa parte dando il meglio di se e valorizzando ancora una volta testo e arrangiamento, che grazie a lei non hanno bisogni di artifici ed orpelli.