

L’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Enrico Caruso” di Napoli, oltre ad offrire un ambiente di apprendimento stimolante e le risorse per un apprendimento efficace, propone interessanti attività extracurriculari, incoraggiando gli studenti a sviluppare le proprie passioni al di là del curriculum accademico.
Il “Caffè Letterario” del Caruso
Tra le attività promosse, il “Caffè Letterario” del Caruso è un’esperienza culturale che si distingue per avvicinare gli studenti alla lettura “tradizionale” attraverso la periodica presentazione di libri accompagnata dall’incontro con gli autori ed il dibattito/confronto con loro. L’invito agli autori a condividere le loro opere, crea un ponte prezioso tra la comunità e la scena letteraria. La selezione di libri è ben curata, spaziando tra generi, autori e stili, ampliando l’orizzonte letterario degli spettatori. Le interviste agli autori, arricchite da aneddoti e approfondimenti, aggiungono uno strato extra di connessione tra chi scrive e chi legge, creando un legame speciale nel mondo della letteratura. Il “Caffè Letterario” del Caruso crea quindi uno spazio che va oltre la mera recensione, trasformando il semplice atto di leggere in un’avventura condivisa e stimolante.

“Il franconapoletano” di Luigi Zammartino
Il 1 dicembre pomeriggio, il “Caffè Letterario” Caruso, ha presentato il Libro di Luigi Zammartino “Il franconapoletano”, Guida Editori. L’incontro è stato condotto dal giornalista Massimiliano Guerriero, alla presenza del Dirigente Scolastico Letizia Testa. L’autore è un valido docente di Lingua Francese dell’Istituto, nella sua opera viene sottolineato come, nonostante le differenze, nelle lingue francese e napoletana, è possibile individuare alcune similitudini, specialmente considerando l’influenza latina nella loro evoluzione.

L’autore, con opportuni esempi, ha illustrato come alcune parole in francese e napoletano possono avere radici comuni, e come entrambe le lingue hanno espressioni idiomatiche e proverbi che possono, in alcuni casi, condividere concetti simili o usi metaforici. Ha spiegato inoltre le influenze che entrambe le lingue hanno subito da altre lingue nel tempo: il francese ha subito influenze germaniche a causa dell’invasione normanna, mentre il napoletano ha subito influenze dall’arabo, dal normanno e dallo spagnolo; infine, ha sottolineato la similitudine, in alcune situazioni, della fonetica di alcune parole.
La presentazione ha suscitato grande interesse e partecipazione da parte del pubblico. L’autore Luigi Zammartino ha incuriosito la platea con maestria, rendendo l’incontro un’esperienza incredibilmente arricchente e un’opportunità di crescita personale e culturale per gli studenti.