[dropcap]I[/dropcap]l Napoli è tornato a vincere ieri pomeriggio al San Paolo, allontanando la “crisi” e ha dimostrando di voler lottare, di non voler arrendersi, e di tenersi stretto quel secondo posto che vorrebbe dire Champions.
Lo ha fatto con il suo protagonista principale, Edinson Cavani, che con la doppietta di ieri ha voluto tenere a bada tutte quelle voci che giravano intorno a lui, e con un graditissimo ritorno al gol di Goran Pandev , che non andava a segno da ben 5 mesi.[divider]
Il Primo tempo – La partita contro l’Atalanta comincia nel migliore dei modi perché dopo appena 4 minuti, Giorgi ferma fallosamente un incursione in area di Zuniga che si procura il rigore. Sul dischetto dopo l’errore del Bentegodi si ripresenta Cavani che questa volta non sbaglia e mette a segno il suo 19esimo gol in campionato interrompendo cosi quel digiuno che durava da otto partite.
La banda di Mazzarri così, galvanizzata dal gol, mette sotto assedio l’Atalanta creando e divorando diverse azioni da gol prima con Pandev dopo una grande azione personale, poi con Cavani che tutto solo davanti a Consigli tenta un “lob” spedendo però la palla al di là della linea di fondo e infine con Hamsik che manda alto con un colpo di testa l’assist di Zuniga.
Con questo scoppiettante inizio il Napoli dimostra di essere tornato; ma tornano anche gli svarioni difensivi e proprio grazie ad uno di questi che l’Atalanta riesce a trovare il pareggio. Infatti Denis, approfittando della dormita colossale di Cannavaro e Campagnaro, si allarga sulla fascia e serve Bonaventura che tutto solo davanti la porta liscia la palla favorendo però uno strano rimbalzo che va a finire addosso a Cannavaro il quale sigla il più classico degli autogol.
Dopo il pareggio il Napoli sembra scosso e i bergamaschi quasi ne approfittano con una bella punizione di Carmona che si stampa sulla traversa, sfiorando così il gol del vantaggio.[divider]
La ripresa – Dopo un decisivo discorso negli spogliatoi da parte di Mazzarri i partenopei riprendono il secondo tempo così come avevano cominciato il primo tornando ad assediare gli “orobici” nella loro metà campo andando a sbattere però contro il muro eretto dal mister Colantuono. Infatti Denis salva davanti la porta di Consigli un potente tiro di Dzemaili e poi è lo stesso portiere a tenere sul pareggio il risultato compiendo una prodezza sul tiro di Cavani.
Ma il muro atalantino si sgretola al 20’ grazie ancora al solito Cavani che, dopo essersi girato in area, mette a segno con un destro angolato il suo 20esimo centro in campionato.
Partita messa in cassaforte? Macchè!!!
La difesa del Napoli si fa sorprendere ancora dal solito Denis che approfitta di un’uscita maldestra di De Sanctis e mette a segno il pareggio con un gol da manuale.
Il Napoli però non demorde, così Mazzarri si gioca le carte Insigne e Armero entrati al posto di Gamberini e di uno spento Maggio. Ed è proprio dallo scambio tra i due che il Napoli trova il gol vittoria. Infatti Insigne dopo aver vinto un rimpallo in area di rigore serve Armero che confeziona un assist al bacio per Pandev che tutto solo non può far altro che insaccare la palla alle spalle dei Consigli mettendo a segno così quel gol che gli mancava da Ottobre e regalando così la vittoria ai partenopei.
Il Napoli con la vittoria contro l’Atalanta tiene cosi il Milan lontano dal secondo posto e rimane a 9 punti dalla Juventus e da quel sogno (anche se lontano) chiamato tricolore.
Claudio D’Addio