Il Molo San Vincenzo si apre alla città è questo il titolo dell’iniziativa organizzata mercoledì 14 settembre dall’Associazione Vivoanapoli presieduta da Emilia Leonetti.
L’evento iniziato alle ore 18 quando da Calata Porta Massa un’imbarcazione del Gruppo Battellieri di Amalfi, in collaborazione con il Gruppo Ormeggiatori del Porto di Napoli, ha portato 90 ospiti sulla Testata del Molo di San Vincenzo.
Durante il tragitto Umberto Masucci, Presidente del Propeller Club di Napoli, Massimo Clemente Direttore del CNR-IRISS e Annamaria Matrone, architetto e socio di Vivoanapoli hanno illustrato il valore dell’antico Molo.
Il Molo San Vincenzo fa parte della storia di Napoli. Sede della Real Marina del Regno delle Due Sicilie, era il luogo dove venivano varate le navi e realizzati i cannoni. Fino alla Seconda Guerra mondiale è stato un importante avamposto difensivo che ospitava l’arsenale e un bacino di carenaggio.
In passato Vivoanapoli ha organizzato diverse inizative per riportare all’attenzione pubblica la necessità di aprire il Molo da sempre inaccessibile ai cittadini.
Il Sindaco Gaetano Manfredi ultimamente ha annunciato la firma di un protocollo d’intesa con il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, con i vertici della Marina Militare, dell’agenzia del Demanio e dell’Autorità Portuale del Tirreno Centrale.
Alla luce anche di questo, Vivoanapoli alle ore 19, subito dopo la visita alla testata del Molo, ha organizzato, nella Sala Convegni della Stazione Marittima a Calata Porta Massa, un incontro con le autorità, per presentare il progetto di apertura del Molo.
Hanno partecipato il Sindaco Manfredi, Andrea Annunziata Presidente AdSP Mar Tirreno centrale, Edoardo Cosenza, assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture del Comune di Napoli.
Dopo i saluti di Cinzia Improta, AD Compagnia Marittima Meridionale sono previsti gli interventi di Francesco Tavassi Rappresentante di Confindustria al tavolo di partenariato dell’ASDP MTC, Pasquale Belfiore Presidente Fondazione Annali dell’Architettura, Vittorio Genna, vice presidente Unione Industriali di Napoli, con delega Economia del mare.