
È una delle pièce francesi più apprezzate al mondo e, dopo 40 anni dal suo debutto, ritorna in scena sotto forma di musical. È il Cyrano di Pazzaglia e Modugno che andrà in scena a Napoli, presso il Teatro Augusteo, dal 6 al 15 dicembre. Tra i protagonisti: Gennaro Cannavacciuolo, Cosima Coppola e Gianluca Di Gennaro.

Riportare in auge un “modo di far Teatro” che punta a catapultare lo spettatore in un’atmosfera magica, la quale si caratterizza per allestimenti tipici della Commedia Musicale Italiana, e al contempo onorare la memoria di un’Artista straordinario, quale Domenico Modugno, che nella sua unicità ha saputo dare a quest’opera un’impronta unica. Sono queste le duplici finalità che l”Associazione ” Immaginando Produzioni”, diretta da Rosario Imparato, mira a perseguire attraverso il debutto de “il Cyrano”.
Questo classico intramontabile ritorna a far capolino nel magico mondo del teatro grazie alla solida regia di Bruno Garofalo, già costumista e scenografo della prima edizione, a cui si affiancheranno: il musicista Ermanno De Simone, la costumista Silvia Polidori e il coreografo Orazio Caiti.
Un cast di tutto rispetto e di gran spessore darà vita ai personaggi che hanno incantato milioni di spettatori. A ricoprire il ruolo dell’abile spadaccino dal naso imponente sarà il poliedrico attore Gennaro Cannavacciuolo – il quale indosserà il costume originale appartenente a Domenico Modugno e di cui ne è grande estimatore- , mentre la bellissima Cosima Coppola si calerà nelle vesti della dolce Rossana. Toccherà, invece, al giovane e talentuoso attore Gianluca di Gennaro interpretare l’appassionato Cristiano. Con loro una folta schiera di comprimari di grande livello, 25 in tutto, tra cui: ballerini, acrobati e spadaccini.
Il Cyrano: storia di un’opera senza tempo

È il 1897 quando Edmond Rostand, ispirandosi alla figura del filosofo Savinien de Cyrano de Bergerac, scrive un’opera che narra la storia di un poeta/soldato dal naso importante il quale, oltre ad essere un abile spadaccino, è capace di incantare con le sue parole d’amore. Dichiarazioni che dedica alla cugina Rossana, il cui amore però non è corrisposto. È da qui che prende il via la storia, i cui temi principali sono: l’amore, l’amicizia e il coraggio. Nonostante i fallimenti precedenti del Rostand, dunque, l’opera ottiene grande successo di pubblico e critica tant’è che incatena generazioni e generazioni di romantici.
Sarà, invece, nel 1978 che Riccardo Pazzaglia e Domenico Modugno daranno all’opera un’impronta originale e fresca. Nasce così una commedia che, scritta dal Pazzaglia e musicata da Modugno, va in scena al Teatro Tenda di Roma. Nelle vesti del romantico spadaccino Cyrano per cui: ” Un bacio, insomma, che cos’è mai un bacio? Un apostrofo rosa fra le parole “t’amo”” si cala lo stesso Modugno, mentre Catherine Spaak e Paolo Malco interpretano Rossana e Cristiano. Un’edizione unica nel suo genere che fu ripresa dalla Rai, ma ben presto fu messa sotto chiave poiché troppo dispendiosa in termini di mezzi e figure artistiche.
A distanza di 40 anni, le idee degli addetti ai lavori sono ben chiare: “Non ci saranno né foto, proiezioni o filmati. Le scene torneranno ad essere reali, costruite, dipinte, mosse dai tecnici sul palcoscenico”. Un teatro nel teatro, insomma, dove la bravura, la bellezza, e la sensibilità interpretativa del cast saranno messe al servizio di un bel sogno, l’immortale favola moderna di “Cyrano”.
CYRANO
DAL 6 AL 15 DICEMBRE PRESSO IL TEATRO AUGUSTEO DI NAPOLI

Musiche Originali di Domenico Modugno Testo nella rielaborazione e riduzione di Riccardo Pazzaglia Costumi di Silvia Polidori Coreografie di Orazio Caiti Rielaborazioni musicali di Ermanno De Simone Maestro d’armi Flaviomassimo Grumetti Scene e regia di Bruno Garofalo Organizzazione Mario Minopoli Vocal coach Gabriella di Carlo
P.A.T. DISTRIBUZIONE