Forse chi ha pensato al nome #fiumeinpiena sapeva che il 16 novembre a Napoli di acqua ne sarebbe venuta in grande quantità giù dal cielo, ma questo non ha fermato il corteo che da Piazza Mancini è arrivato cantando e gridando i propri diritti fino a Piazza del Plebiscito. Elencare tutti i gruppi e i comitati presenti sarebbe inutile, basta dire che da tutta l’Italia sono arrivati nella “città avvelenata” a dimostrazione di quanto il problema dei rifiuti e delle discariche sia una questione nazionale. Di terre avvelenate, purtroppo, ce ne sono in tutta la penisola, dall’Abbruzzo al Lazio che, dopo la chiusura di Malagrotta, ha dovuto affrontare più di un’emergenza rifiuti. [divider]Giovani, giovanissimi i componenti del #fiumeinpiena, ma anche adulti e anziani, preoccupati per i loro figli e soprattutto per i nipoti che oggi respirano quest’aria e che in futuro in questa terra dovranno mettere radici. La sensibilizzazione – in particolar modo virale – ha dato ottimi risultati: più di centomila i presenti – secondo le stime degli organizzatori – “solo” trenatamila per la questura, ma ciò che importa è la risposta del popolo campano che ha dimostrato di essersi svegliato e di essere pronto a combattere per la sua terra.[divider]Noi de LinKazzato.it, oltre a partecipare in qualità di cittadini, abbiamo voluto essere d’aiuto anche a chi non poteva scendere in piazza – o perchè era lontano da Napoli (e di cervelli in fuga ne abbiamo parecchi..) o perchè semplicemente non è riuscito a manifestare – abbiamo offerto la diretta streaming dell’evento. In più, ovviamente, abbiamo cercato di raccogliere quante più testimonianze possibili, per sentire la voce dei cittadini inkazzati e attivi che con orgoglio ieri hanno sfilato per le strade di quella che è e resterà una delle più belle città del mondo.
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Francesca Saveria Cimmino
Rossella Pardi