
Dal 25 febbraio al 18 giugno al PAN a Napoli si terrà HELMUT NEWTON. FOTOGRAFIE, una mostra dedicata a uno dei maestri della fotografia di moda.
Helmut Newton, pseudonimo di Helmut Neustädter, nasce a Berlino nel 1920 da una famiglia ebrea e trascorre la sua infanzia e adolescenza nella buona borghesia berlinese degli anni venti-trenta, frequenta il Heinrich von Treitschke Realgymnasium e la Scuola Americana a Berlino. Interessato alla fotografia fin da piccolo, già a 12 anni acquista la sua prima macchina fotografica e dal 1936 inizia a lavorare con la fotografa tedesca Elsie Neulander Simon, conosciuta come Ill de Yva. A seguito delle leggi razziali naziste lascia la Germania nel 1938 e si rifugia a Singapore, lavorando come fotografo per il Straits Times. Nel 1948 sposa l’attrice australiana June Browne, nota come fotografa con lo pseudonimo di “Alice Springs”. Dopo la guerra lavora come fotografo freelance producendo scatti di moda e lavorando con riviste come Playboy. Dalla fine degli anni cinquanta in poi si concentra sulla fotografia di moda. Si stabilisce a Parigi nel 1961 e intraprende una carriera come fotografo di moda professionista. I suoi scatti appaiono su varie riviste tra cui i magazine di moda Vogue, L’Uomo Vogue, Harper’s Bazaar, Elle, GQ, Vanity Fair, Max e Marie Claire. Il suo particolare stile è caratterizzato dall’erotismo patinato, a volte con tratti sado-masochistici e feticistici. Ricordato come grande provocatore, il suo lavoro si distingue in particolare per i suoi studi sul nudo femminile. “Il mio lavoro come fotografo ritrattista è quello di sedurre, divertire e intrattenere”, così l’artista definiva la sua professione.
Un attacco di cuore nel 1970 rallenta la sua produzione, ma aumenta la sua fama, in particolare con la serie Big Nudes del 1980, che segna la vetta del suo stile erotico-urbano, in perfetta simbiosi con un’eccellente tecnica fotografica. Inizia poi a lavorare per Chanel, Gianni Versace, Blumarine, Yves Saint Laurent, Louis Vuitton, Borbonese e Dolce & Gabbana. Successivamente vive a Monte Carlo e Los Angeles. Muore in seguito a un incidente stradale – avvenuto a West Hollywood quando il suo SUV Cadillac SRX si schianta su un muro dello Chateau Marmont.
Il progetto della mostra Helmut Newton. Fotografie. White Women / Sleepless Nights / Big Nudes – questo il titolo completo – nasce nel 2011 per volontà di June Newton, vedova del fotografo e presidente della Helmut Newton Foundation, e raccoglie le immagini dei primi tre libri di Newton pubblicati tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, da cui deriva il titolo della mostra.
L’allestimento è articolato in tre sezioni, che rispecchiano i tre libri dell’artista:
- White Women (1976) è il primo libro monografico che riceve subito il prestigioso Kodak Photo Book Award. 84 immagini a colori e in bianco e nero, in cui per la prima volta il nudo e l’erotismo entrano nel mondo della moda.
- Sleepless Nights (1978) ruota anch’esso attorno alle donne, ai loro corpi, agli abiti, ma trasforma le immagini da foto di moda a ritratti, e da ritratti a reportage di scena del crimine, utilizzando come soggetti modelle seminude.
- Big Nudes (1981) consacra Newton a protagonista della fotografia del secondo Novecento, mostrando come fonti di ispiranzione nudi a figura intera ed in bianco e nero ripresi in studio con la macchina fotografica di medio formato.
Dopo Senza confini di Steve McCurry, il PAN di Napoli rilancia con l’esposizione fotografica di un artista di fama internazionale, assolutamente da non perdere.
Quando: 25 febbraio – 18 giugno 2017
Orari: Tutti i giorni, escluso il martedì, 9,30 -19,30. La biglietteria chiude 18,30
Dove: PAN Palazzo Arti Napoli, Palazzo Roccella via dei Mille 60 Napoli
Prezzo biglietto: Intero € 11,00 (con audioguida) – € 10,00 gruppi di almeno 12 e/o cral – € 5,00 scuole e giovani fino a 26 anni – Gratuito per minori di 6 anni
Altre informazioni presto reperibili su: www.mostranewton.it