
Il video lo abbiamo visto in tutte le salse. La diffusione viral delle re-interpretazioni della clip del pezzo di Pharrell Williams è uno dei fenomeni del momento. E la versione napoletana di “Happy”, il brano musicale dell’artista statunitense, ha spopolato su Youtube. vedi il video qui . Ma ora parte proprio dall’isola d’Ischia una nuova clip, stavolta provocatoria, che veicola un forte messaggio sociale: alla musica ormai celeberrima si accompagnano infatti i frame di atti di violenza, guerre, soprusi e abusi. L’effetto è straniante: da un lato, il ritmo irresistibilmente allegro del brano musicale; dall’altro, immagini choc dalla realtà e dai videogiochi.[divider][divider]L’idea è di un gruppo di brillanti menti napoletane – Eleonora Sarracino, Emanuele Rontino, Andrea De Siano e Giovan Giuseppe Mattera – mentre la produzione appartiene alla “The Mother Factory” casa di produzione cinematografica specializzata in videoclip e documentari. E si tratta del primo contenuto di rottura di IAWIDaction, la prima pagina italiana di social action challenge (clicca qui), dove è possibile condividere il concetto di bene comune (volontariato, impegno politico, difesa dell’ambiente etc) in maniera reale e concreta. Il funzionamento è semplice: basta caricare il video della propria “social action” e invitare amici, gente dello spettacolo, politici, sportivi sfidandoli a fare lo stesso. L’invito è quello di riprendere «un gesto compiuto secondo il principio di solidarietà, dovunque e in favore di chiunque, per condividerla sulla pagina Facebook». Una catena di solidarietà telematica che aspetta solo di crescere grazie al contributo di tutte le buone azioni quotidiane di persone comuni.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui