
C’è chi non ama festeggiare Halloween perché la considera una festa “straniera”. Eppure, recentemente una notizia sta spopolando sul web: la festa di Ognissanti sembrerebbe avere origini meridionali. Ne è convinto l’antropologo Luigi Maria Lombardi Satriani, che nel volume dal titolo Il ponte di San Giacomo rileva che l’usanza di svuotare una zucca, ricavarne occhi e tratti che ricordano un viso umano, e porvi all’interno una candela risale alla migrazione delle popolazioni meridionali in America, che lo facevano per stabilire una sorta di comunicazione con i cari defunti.
Che la tradizione della zucca vuota e intagliata sia presente in Calabria da tempo lo dimostra l’usanza del ”Coccalu di muortu” di Serra San Bruno, nel vibonese: i ragazzini riproducono un teschio intagliando la zucca e lo portano in giro nel paese, quindi bussando alle porte delle abitazioni o a chi incontrano per strada chiedono “Mi pagate il coccalu?”. Questa scena ricorda molto il ”trick or treat?” ovvero ”dolcetto o scherzetto?” della tradizione di Halloween statunitense. Secondo questa teoria, Halloween sarebbe una festa degna di essere vissuta in pieno anche al sud. E Napoli quest’anno la onora con un programma ricco di eventi ed iniziative fantasiose: da visite al conte Dracula a cene spettacolo e serate in discoteca.
Oltre al Circo de Los Horrores, infatti, di cui si parla già in quest’articolo, molte associazioni sfruttano infatti la notte dei misteri e dei fantasmi per diffondere la cultura napoletana, che per il suo patrimonio esoterico si adatta bene a questa festa. NonsoloArt propone un tour nella Napoli misteriosa e oscura, “Questi fantasmi: Halloween tra Dracula e i fantasmi napoletani”, per i vicarielli del centro storico, dove ancora oggi, quando calano le ombre, sembra a volte che si aggirino fantasmi e vecchi monacielli. Il tour partirà con la visita guidata al Complesso monumentale di Santa Maria la Nova, all’interno del quale potrete riconoscere la presunta tomba del conte Vlad III, principe di Valacchia, noto con il soprannome di “impalatore”, ma passato alla storia con l’appellativo di Conte Dracula, e proseguirà con una passeggiata narrata tra i vicoli del centro storico, dove tra i palazzi, le chiese e le piazze sembra si nascondino ancora oggi fantasmi e figure leggendarie come il munaciello e la Bell mbriana. Maggiori informazioni su questo evento sono disponibili a questo link.
L’associazione Curiocity, invece, distribuirà caramelle e cioccolatini e vi coinvolgerà in qualche scherzo per l’evento “Dolcetto o scherzetto?”, tra una storia e l’altra. Venerdì 31 Ottobre, alle ore 21.00, ci sarà anche la serata: “I fantasmi di Eduardo”, promossa dall’Associazione Fantasmatica per la Vigilia di Ognissanti e in occasione del trentennale della scomparsa del grande Eduardo de Filippo. Un evento unico in tre atti e varie ritualità, per il quale l’associazione ha richiesto il contributo degli artigiani e dei cittadini di Vico San Nicola al Nilo:
1. Percorso di installazione collettiva.Il racconto della vita di Eduardo tra ritratti, foto, disegni e poesie. Con l’esposizione dei doni dei partecipanti.
2. Festa in maschera ispirata ai personaggi del teatro eduardiano. Proiezioni, musica e cucina napoletana.
3. Brindisi e saluti a Eduardo. L’ingresso è libero e gratuito, è richiesto solo un piccolo contributo per accedere al ricco buffet di cucina tradizionale (con i piatti preferiti da Eduardo) e alle consumazioni. Si può partecipare con una maschera ispirata a un personaggio tratto dalle commedie di Eduardo e portando una piccola opera in omaggio al grande drammaturgo: una foto, un disegno, un quadro, una poesia o anche solo un pensiero…
L’evento è disponibile a questa pagina. Ancora, per chi avesse voglia di passare Halloween tra i “fantasmi napoletani”del centro antico, Insolitaguida propone un tour accompagnato da una cena spettacolo nello storico Teatro Cabaret Portalba. Il Tour parte da Piazza Luigi Miraglia e prosegue poi per via dei Tribunali, passando per la chiesa delle anime al Purgatorio. Un modo di festeggiare Halloween alla “napoletana”.
È previsto inoltre uno sconto speciale per chi partecipa sia al tour che alla cena spettacolo. Ma anche fuori dal centro di Napoli non mancano le iniziative: per chi non vuole rinunciare a una serata mondana in stile halloween, a Ercolano la Fabbrica del divertimento presenta Il Teatro nel Baule, una compagnia che ha sede a Napoli e a Gragnano e che promuove corsi e spettacoli per ragazzi e per adulti. L’atmosfera sarà molto suggestiva, grazie alle fiaccole e ad altri trucchetti che faranno da cornice alla serata. A Torre del Greco, invece, si inaugura il Gora Club, per la serata ci saranno le truccatrici e gli animatori, e suoneranno Marco Romagnoli, accompagnato dalla voice Lee Rush, e due dj emergenti di Torre del Greco, Dario Colamarino e Franz. Pass a 15 euro con 3 drink in omaggio. Info a 333 4194854.
Due cene a partire dalle 21.00 di venerdì 31 ottobre e di sabato 1 novembre, seguite poi da un pranzo alle 13.30 di domenica 2 novembre,sono solo alcune delle proposte che il ristorante “Il Conte” di Casertavecchia offrirà a chi deciderà di trascorrere uno di questi giorni tra “Zucche, Spiritelli, Janare e Beneandanti”, la pièce teatrale che si affiancherà al momento gastronomico e nata da un progetto dell’autrice napoletana Livia Bertè. Un vero e proprio studio del folclore campano approfondito grazie alla collaborazione della studiosa Erika Stella, conosciuta per aver riportato alla luce la questione relativa alla tomba di Dracula. Gli attori professionisti dello spettacolo saranno Serena Pisa, Claudia Esposito, Luisa Leone, la direzione artistica di Ilaria Vitale.
Il menù avrà la festa di Ognissanti come tema di tutte le portate, dall’antipasto al dolce.
Per poter partecipare alla cena spettacolo bisognerà prenotarsi ai numeri 333 9658530 – 339 8191605 – 333 4666597 e versare una quota di partecipazione pari a 25 euro. Infine, per chi non ama i fantasmi e vuole trascorrere una serata tranquilla, invece, ricordiamo che venerdì 31 ottobre i musei statali resteranno aperti fino alle 22.00,grazie all’iniziativa “Notti al museo”. Insomma, c’è soltanto l’imbarazzo della scelta: l’importante è che non restiate in casa, o sarete preda facile degli spiritelli!