[dropcap]G[/dropcap]rillo non apre nessuna porta al Pd. Pierluigi Bersani intende chiedere la fiducia al Parlamento ma il M5S continua a tenersi lontano dall’alleanza col PD. Eh si, il leader Cinquestelle non ne vuole proprio sapere dei giochetti politici. Bersani invoca “il Governo di responsabilità” dichiarando che “prima di tutto c’e’ da rispettare l’esito del voto. A noi spetta la prima parola perché abbiamo la maggioranza, larga alla Camera e relativa al Senato”. “Il cambiamento non è un’esclusiva di M5S” – afferma. Come ci si poteva aspettare il PD non ha intenzione di dare il via a governi di larga intesa con il PDL. Nonostante le parole di Bersani siano chiare non riescono, comunque, a fare breccia nel M5S e Grillo non perde l’occasione per attaccare: “Questi hanno la faccia come il culo. I vertici del Pdmenoelle si stanno comportando come dei volgari adescatori”, scrive il comico sul suo twitter. Ed in modo ancor più duro il comico genovese si esprime sul blog: “Al M5S arrivano continue offerte di presidenze della Camera, di commissioni, persino di ministri. Il Pdmenoelle ha già identificato a tavolino le persone del M5S per le varie cariche dando loro la giusta evidenza mediatica sui suoi giornali e sulle sue televisioni. E’ il solito modo puttanesco di fare politica. Per attuarlo però ci devono essere persone disposte a vendersi. E il M5S, i suoi eletti, i suoi attivisti, i suoi elettori non sono in vendita”
E mentre in Italia persiste un estenuante tira e molla tra i partiti, il Presidente Giorgio Napolitano da Berlino fa chiarezza sull’impossibilità a continuare il suo mandato: “Non credo che sia onesto dire ‘tranquilli, posso fare il Capo dello Stato fino a 95 anni’”. Italia, senza Governo, senza Papa, senza Capo.
Vincenzo Nigri