[dropcap]Il[/dropcap] Governo Letta? Promosso ma con riserva. Questo sintetizzando è il parere di Susanna Camusso, ospite a Zapping in onda su Rai Radio Uno. Nel programma radiofonico la Camusso si esprime sulle intenzioni del Governo e ricorda che il lavoro è al primo posto per la dignità delle persone.
“Il discorso di insediamento ci è piaciuto molto – confessa il segretario della Cgil – perché per la prima volta dopo troppo tempo si è riconosciuto che il lavoro è l’elemento centrale per la dignità dell’uomo e per lo sviluppo economico e sociale. Aspettiamo però proposte concrete, un passaggio dal dire al fare, soprattutto sugli aspetti della giustizia sociale e su dove si pensa di trovare le risorse”.
La Camusso prosegue poi nelle dichiarazioni confidando che: “Oggi l’Italia è afflitta da una grande ingiustizia sociale, quella tra chi paga le tasse e chi invece le evade; l’evasione deve essere riconosciuta come reato penale perché non si costruisce un welfare senza che il patto fiscale sia rispettato da tutti. E soprattutto non ci piace il dibattito che sentiamo sull’Imu, che ci fa pensare sempre di più che alla fine si farà gravare ancora una volta su lavoratori e pensionati il peso delle rendite e delle proprietà immobiliari. Troviamo giusto esentare dall’Imu non per la prima casa, ma per la sola casa. Se uno ha 20 case è sproporzionato far pagare l’Imu sia a lui sia a chi di casa ne ha una sola: bisogna tenere conto del patrimonio complessivo.”
Anche il tema dell’evasione è particolarmente sentito dagli italiani che spesso si trovano davanti a realtà che vedono grossi evasori fiscali riuscire a svignarsela davanti alla legge. Una politica più dura sull’evasione fiscale, che non punisca solo i commercianti che non fanno gli scontrini, che preveda forti pene per chi evade grosse somme. Sarebbe un’ idea che non gusterebbe in questo Paese.
Vincenzo Nigri