[dropcap]A[/dropcap] Milano, per celebrare il ventennale dalla scomparsa di Giovanni Testori, si confronteranno sul tema Fulvio Panzeri (biografo e curatore dell’Opera omnia pubblicata da Bompiani) in ‘Testori: l’inevitabilità di Cristo. Da Cristo e la donna alla grande stagione degli anni ’80’, Laura Peja, docente di letteratura all’Università Cattolica di Milano, in ‘Tra successo e scandalo, il debutto teatrale La Maria Brasca, 1960‘, Davide Rondoni in ‘Poesia, devastazione e gemma‘, Elena Pontiggia in ‘La Tradizione e un nuovo sguardo per l’arte del XX secolo‘ e Vittorio Sgarbi in ‘Al centro dell’arte, resurrezionale e insurrezionale‘. Introduce e coordina il giovane poeta Luca Manes. La mostra “Una cultura per respirare”, ospitata nella Sala Verri del CMC, è un racconto della vita di Testori attraverso documenti, immagini, libri, video, tra il 1979 e il 1990. [divider]Particolarmente affascinanti saranno le fotografie che lo ritraggono in compagnia di importanti personalità della cultura quali Ermanno Olmi, Khristof Zanussi, Hans Urs von Balthasar, William Congdon, Franco Branciaroli, o durante le conferenze da lui pensate per il Centenario di San Carlo Borromeo, o la presentazione del ‘Memoriale di San Carlo ai milanesi‘, fino allo storico incontro con Alberto Moravia su Dio e Popolo nei Promessi Sposi. Verranno inoltre proiettati alcuni rari filmati, come quello dell’incontro ‘Conversazione con la morte 10 anni dopo’- svoltosi a Piccolo Teatro con la partecipazione di Tino Carraro – dove lo scrittore traccia il bilancio umano e culturale di dieci anni di cammino. Chiude il percorso espositivo, il documentario ‘La realtà‘, un indirizzo infallibile. Video-interviste (1972-1993)’ (72 min.), realizzato in collaborazione con l’Associazione Testori, con interviste inedite sulla convivenza, il lavoro, la cultura e l’arte, fino all’ultimo saluto di don Giussani a Novate del marzo 1993. In questo video e’ inserita anche la prolusione alla storica mostra sul Seicento Lombardo a Palazzo Reale.
Bruna Di Matteo