
L’associazione C.S.I.Gaiola onlus, nata nel 2004 come evoluzione del progetto di ricerca scientifica Analisi territoriale per una gestione integrata della fascia costiera di Posillipo, svolto presso la cattedra di Ecologia del Dipartimento di Scienze per l’Ambiente dell’ Università di Napoli “Parthenope”, si prefigge l’obiettivo di intraprendere un Piano di gestione, salvaguardia e riqualificazione del patrimonio naturale e storico-culturale della fascia costiera di Posillipo. Luoghi di incommensurabile bellezza, che, seppur danneggiati dal secondo dopoguerra in poi da un’urbanizzazione priva di regole, continuano ad offrirci scorci fuori dal comune: costoni rocciosi e alte falesie di tufo giallo modellate dal mare, ricchi di specie faunistiche e floristiche. C.S.I. Gaiola racchiude al suo interno giovani professionisti sia nel campo delle Scienze Ambientali marine e delle Scienze Naturali classiche, che in quello dall’Archeologia e della Conservazione dei Beni Culturali, e, avvalendosi anche dell’esperienza di esponenti delle maggiori istituzioni del mondo accademico e della ricerca scientifica partenopea, riesce a garantire nelle sue attività principali, e cioè ricerca e divulgazione, un approccio interdisciplinare e multidisciplinare. Sin dall’inizio l’associazione ha stretto un proficuo rapporto di collaborazione con l’Ente gestore dell’Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola, che a partire dal 2006 è sfociato nella stipula di una convenzione (prot. n. 38615 del 19/12/05) per la divulgazione e valorizzazione delle risorse naturalistiche ed archeologiche dell’Area Marina Protetta. Sul sito www.gaiola.org vengono pubblicate le iniziative messe a disposizione del pubblico: dallo snorkeling (appuntamenti alla scoperta del mondo sottomarino, organizzati sia di giorno che di sera) al kajak, alla gita in barca Acquavision, grazie alla quale si può ammirare il fondale sottomarino, dai corsi di ecodiving, che propongono una subacquea etica quale strumento per avvicinarsi all’universo marino imparando a conoscerlo e rispettarlo, alle visite guidate, con itinerari di terra e di mare che si possono anche integrare, alla scoperta di una Napoli che altrimenti non potremmo mai conoscere. Da non perdere la visita alla Grotta di Seiano, che parte dalla collina di Posillipo per arrivare al Parco Archeologico di Pausilypon e offre, oltre a un panorama spettacolare (si vedono la Baia Trentaremi, Nisida e l’Area Protetta della Gaiola), la visione di ciò che resta della lussuosa villa di Pollione, del I Sec a.C., che comprende l’area che va dal promontorio al di sopra della baia di Trentaremi fino a mare, e l’area del Teatro e dell’Odeion, dove in primavera, in estate e in alcune occasioni dell’anno si svolgono manifestazioni musicali al tramonto, Pausilypon Suggestioni all’Imbrunire. Una volta terminata la visita guidata, cosa ci impedisce non scendere nell’area protetta della Gaiola e fare un bel bagno? Le visite guidate si possono prenotare chiamando il Centro Visite del Parco Sommerso di Gaiola al n° 0812403235 oppure l’Info Point della Grotta di Seiano allo 3285947790 (mar – dom; 10 – 14), o via email, scrivendo a info@gaiola.org. CSI Gaiola organizza anche attività didattiche per le scuole (troviamo i dettagli sulla pagina www.gaiola.org/Scuole.htm. ), nonché stage in accordo con le università. Per quanto riguarda le attività di ricerca, invece, ricordiamo il Progetto Cormorano, per il quale è stato conferito all’associazione anche il l Premio Gianguido Gorlier 2004 e il progetto Primula Palinuri, uno dei più rari nonché controversi endemiti del nostro Paese. L’interesse principale dell’associazione è però la salvaguardia del territorio, e a questo scopo i volontari periodicamente fanno la cosiddetta “pesca ai rifiuti”: percorrono l’area in canoa e ripuliscono il mare dalla spazzatura. L’agibilità e la bellezza della Gaiola oggi sono in gran parte merito dell’associazione, che ne ha scoperto e rivalutato le caratteristiche e che si prende cura costantemente del territorio.