[dropcap]R[/dropcap]itorna un incubo che ha attanagliato per diversi anni chiunque possegga un auto e che sembrava finalmente placato.
Infatti secondo il “Dossier annuale sui Furti d’Auto 2012” elaborato da LoJack Italia, azienda leader nel rilevamento e recupero di beni rubati, che raccoglie e analizza i dati forniti dal Ministero dell’Interno, quello che sembrava un incubo che andava affievolendosi di anno in anno è progressivamente tornato a crescere nell’ultimo periodo, in particolar modo nel 2012.[divider]
Secondo i dati elaborati, infatti, dopo dieci anni di trand in calo, il numero dei furti d’auto è di nuovo aumentato,+1,18 per cento nel 2012. Basti pensare che le vetture rubate ogni giorno sono 316 pari a 13 ogni ora e una ogni 5 minuti. Un dato allarmante se si considera inoltre che il numero dei recuperi delle vetture rubate e restituite ai proprietari è diminuito notevolmente, su 115.451 vetture solo 49.572 sono state restituite ai legittimi proprietari, pari al 43% (nel 2011 erano il 45%) mentre di circa 66mila veicoli si sono perse completamente le tracce.[divider]
E sempre in base ai risultati dell’analisi, il primato negativo, in termini assoluti, spetta alla Campania con 22.350 furti nel 2012 (1.404 in più rispetto all’anno precedente) il secondo posto invece è del Lazio, con 20.664 episodi registrati, seguono poi Sicilia (16.453), Lombardia (16.017) e dulcis in fundo la Puglia (14.981).
Se scendiamo però nel dettaglio delle province, la medaglia d’oro è assegnata a Roma che con i suoi 18.951 casi spodesta Napoli a cui va la medaglia d’argento con 17.155 episodi, medaglia di bronzo a Milano con 9.815 auto rubate, subito dopo segue Catania con 8.720, Bari con 5.960, Torino con 5.472 e infine Palermo con 4.699.[divider]
Roma detiene un altro primato se consideriamo poi il numero delle auto restituite ai legittimi proprietari. Infatti nella Capitale solo un auto su 4 viene recuperata mentre a Napoli e Bari è una su 3. Ma i dati campani e pugliesi non tengono conto di una pratica usata molto dai ladri d’auto, il cosiddetto “cavallo di ritorno”, un’ estorsione per la quale il derubato deve pagare un riscatto per rivedere la propria vettura.
Inoltre risulta che le auto “preferite” dai “topi” d’auto sono quelle del marchio Fiat, in special modo la Panda a cui seguono poi la Punto, la Uno e e la 500. Ma non disprezzano auto di altre marche: vanno a ruba Ford Fiesta Volkswagen Golf, Smart Fortwo Coupé , Opel Corsa e non si salvano nemmeno i marchi di prestigio con i furti di Bmw, Mercedes-Benz, Maserati, Porsche e Ferrari.
L’unica nota positiva (se proprio vogliamo trovarne una) è che il nostro Paese non detiene però il primato Europeo. In testa alla classifica c’è la Francia con il furto di 37 auto ogni 10 mila circolanti, poi segue il nostro “Bel Paese”, subito dopo Gran Bretagna e infine Russia e Spagna con 28 ogni 10mila auto.
Dati allarmanti, dunque, quelli forniti da LoJack Italia che di sicuro non faranno dormire sonni tranquilli a tutti i proprietari d’auto.
Claudio D’Addio