
Nel mondo esistono circa un miliardo di amanti della sigaretta, i fumatori incalliti, quelli che non riescono a smettere di fumare oppure lo fanno solo per il piacere di farlo. Sono sei i miliardi di sigarette consumati in un anno e i numeri aumentano sempre di più.
Ma se pensate di essere salvi dalla categoria perché fumate soltanto una sigaretta al giorno, vi sbagliate, lo dice la scienza. E’ impossibile determinare un livello minimo di nicotina che non produce danni al corpo umano. Addirittura anche solo una sigaretta al giorno vi può inserire nella categoria a rischio tumore, problemi polmonari e cardiovascolari.
Il National Cancer Institute ha effettuato una ricerca su 290 mila abitanti individuando un rischio di morte del 64% maggiore su coloro che fumano anche meno di una sigaretta al giorno, rispetto a coloro che non fumano. Il rischio è di morte prematura e sale con l’aumento delle sigarette. Arriva al 87% nel caso di fumatori di più di 10 sigarette al giorno.
Le malattie più gravi comportano problemi respiratori e si rischia di morire prima di coloro che non fumano mai. Quindi è necessario smettere di fumare per ridurre il rischio e non restare con la convinzione errata che se si fuma poco, il fumo non fa male. Il fumo danneggia sempre l’uomo non esiste un limite di sicurezza e anche solo una sigaretta può bruciare una vita.