[dropcap]I[/dropcap]l Flash Bob dedicato ai One Direction, avvenuto ieri alle 17.00 in Piazza del Plebiscito a Napoli, è stato un flop. Doveva essere sabato 21 settembre ma è stato spostato per via della parata militare dedicata ai settant’anni dalla morte di Salvo D’Acquisto. [divider] Non c’è stato un gran movimento ieri pomeriggio a parte un gruppo gremito di ragazzine: quasi tutti adolescenti, tranne qualche bambina davvero piccola, anche lo staff non superava i 17 anni d’età. Tutti vogliosi di dimostrare al gruppo inglese la loro partecipazione, il loro affetto. [divider] Tuttavia, l’evento è risultato un assoluto fallimento per quanto concerne il fattore organizzativo e di pubblicità all’evento. L’amministrazione, il Comune, il Sindaco, nessuno ha voluto aiutare o agevolare la riuscita di questa manifestazione nonostante fosse stato chiesto loro un supporto.
Non si tratta infatti solo di sovvenzioni, ma anche di autorizzazioni e permessi la cui mancanza ha causato problemi tecnici, disordine, scarsa partecipazione; oltre alla scomodità di ballare in una piazza inadeguata, tra transenne e lavori in corso. Tutte difficoltà che potevano essere, probabilmente, risolte prima e con semplicità. Dunque, si presuppone, che la voce dei giovani non abbia avuto risposta, e forse, non sia stata neanche ascoltata. [divider] E’ come se a Napoli certi entusiasmi bisognasse smorzarli prima ancora di capirne il senso e/o il valore. Delusi dall’abbandono comunale, i piccoli fan hanno provveduto a rimboccarsi le maniche e ad improvvisare, con le loro poche e scarse possibilità, un omaggio alla band dei loro sogni. Quei sogni che crescendo non conosceranno più. Un peccato stroncarli così presto.
Interviste ai partecipanti al flash mob “One Direction”
Francesca Saveria Cimmino