[dropcap]I[/dropcap]l 6 aprile 2013 Firenze inaugurerà per la prima volta il Festival of Contemporary Visions, un nuovo festival dedicato all’arte contemporanea internazionale, ideato ed organizzato da DAY ONE. L’evento ha lo scopo di portare a Firenze il meglio della scena artistica contemporanea internazionale e farlo dialogare con il lavoro e la ricerca di artisti italiani, proponendo uno scambio creativo tra i diversi codici espressivi e le più disparate culture artistiche. Quindi, le “visioni contemporanee” proposte saranno quelle di tanti artisti differenti per provenienza (da tutto il mondo), età, disciplina e formazione che come un grande mosaico saranno le tessere per raccontare il mondo in cui viviamo. Il festival si articolerà in diverse location fiorentine da aprile a luglio 2013, ed è composto da quattro ARTCLOUD (sessioni artistiche) una per ogni mese. Il primo evento artistico, ARTCLOUD#1, e quindi l’inaugurazione del festival, sarà ospitato in uno dei luoghi più contemporanei della città, ovvero la galleria espositiva del Multiverso. [divider]L’apertura della rassegna sarà celebrata dalla dimostrazione del giovane performer russo Mischa Badasyan che si esibirà, per la prima volta in Italia, con la sua performance SUPERSTAR, appositamente ideata e prodotta per il festival e per il pubblico italiano. Come spiegano i curatori in proposito:
Quest’opera vuole far riflettere sul concetto di superstar come persona oggetto di stima e invidia dalle masse, ma anche come responsabilità enorme in una società che esalta il lavoro, la concorrenza e la determinazione. Attraverso la performance si offrirà ai partecipanti la possibilità di credere nelle proprie capacità e abilità straordinarie e di poter vivere l’esperienza di essere e sentirsi una superstar
L’allestimento di ARTCLOUD#1 sarà, nello stile di DAY ONE, un allestimento 2.0. Quindi, le opere d’arte saranno “aumentate” grazie alla tecnologia del QRCode che forniranno contenuti aggiuntivi quali, informazioni sull’autore e sul prodotto artistico, ma anche nuovi spunti di riflessione suggeriti dall’opera stessa. Un viaggio artistico, fisico e virtuale che contiene il meglio della scena artistica nazionale ed internazionale rappresentato dalle opere di 12 artisti: Ivania Guerrero (Nicaragua – USA), Ráyka (Giappone), Johan Wahlstrom (Svezia), Scimon (Italia), Timothy Holt (Inghilterra), Federica Vangelisti (Italia), Alessandra Guttagliere (Italia), Gillian Holding (Inghilterra), Maria Marta Radman (Francia), Susanna Mammi (Italia), Vinzenz Fengler (Germania), Louise Patey (Inghilterra).
Bruna Di Matteo