
Filumè, corto teatrale presentato al Concorso “Cratere Creativo”, è in finale al Concorso “Createre Creativo” insieme ad altre due performance: “L’ Errore ” e “Sotto la pelle“. Le opere saranno giudicate da Pasquale della Monaco, Eduardo Esposito, Niko Mucci, Nunzia Schiano e Ciro Troise. Il concorso è organizzato dall’ Associazione Vesuviani in cammino e col patrocinio di M.U.N.I ONLUS, dedicato agli artisti che, nello spirito del progetto, avvertono l’esigenza di dar forma all’inquietudine generata dall’incertezza del domani. Un modo per dare spazio e fducia alla creatività dei tanti giovani cittadini del vesuviano. Tema del concorso è l’ inquetitudine interiore, questo tormento d’animo che spinge l’artista all’evasione. Da qui, il tema scelto per la messinscena: un racconto di donne: una madre, una moglie, un’amica, una sorella, in un mondo di turbamenti, di scelte sbagliate. Si vuole dare voce alle donne che ancora oggi risultano essere indifese e non ascoltate. I protagonisti sono due Filumè e Pulcinella. La figura di pulcinella rappresenta l’uomo e la filosofia napoletana, fatta di proverbi, sguardi, parole, silenzi e musica. In questa performance Pulcinella diventa il pensiero, la coscienza, l’amico immaginario, colui che ti tiene compagnia nel buio dell’anima. La figura di Filumè incarna l’amore, un sentimento in continuo cambiamento, dove scelte e incontri sbagliati possono stravolgere la vita di una persona. Il corto teatrale ha riscosso un tale successo, tanto da portare i due attori emergenti Ciro Formisano e Melania Mollo a metterlo in scena a Napoli e in provincia. Il loro primo debutto è stato in una location davvero insolita, una fabbrica di Pollena Trocchia che per magia si è trasformata in un palcoscenico caloroso per i due attori che da anni condividono la passione per la recitazione.
In programma tre giorni di rassegna dal 3 all’11 luglio a Pollena Trocchia con la giornata finale del 12 luglio in cui
sarà proclamato il corto premiato.