Dal 29 novembre all’8 dicembre un’altra strepitosa prima napoletana per il Teatro Bellini che quest’anno ha sbalordito con l’offerta in cartellone. Venerdì sarà la volta di Filippo Timi ed il suo «Il Don Giovanni – Vivere è un abuso mai un diritto». Provocatorio, irriverente, metaforico. Un parallelo tra un uomo che rappresenta l’umanità intera e la sua fine, il suo destino ma anche la sua scelta. “Meglio morire da idioti ma tutti insieme che svegliarsi e di colpo comprendere l’errore? Evidentemente si”, dice Filippo Timi.[divider] Dopo l’Amleto, l’attore regista italiano, porta in scena un altro classico, con lo stesso approccio rivoluzionario. E continua, “Don Giovanni non brucia mai veramente, desidera bruciare, promette l’inferno, la sua arte è teatrale, recita così bene la promessa che è impossibile non credergli o ancora meglio non desiderare credergli. Ognuno ha la propria storia, io la mia, tu la tua, voi la vostra e Don Giovanni ha la sua. Non l’ha scelto lui di nascere Mito, gli è capitato, e lui non si sottrae dall’essere se stesso. Ecco in cosa è grande. Non perché accetta la morte, deve per forza, come tutti. E’ grande perché accetta a pieno le conseguenze, inevitabili, dell’essere nient’altro che se stesso”. [divider]Con Timi in scena ci saranno: Umberto Petranca, Alexandre Styker, Marina Rocco, Elena Lietti, Lucia Mascino, Roberto Laureri, Matteo De Blasio, Fulvio Accogli. SABATO E DOMENICA I POSTO € 30,00, II POSTO € 25,00, III POSTO € 20,00.
Caterina Piscitelli