
Il settore delle Nuove Tecnologie dell’Arte di Napoli, già dal 2012, ha aperto il suo cuore a città e dintorni e lo ha fatto con un cuore composto da pixel rossi (il logo) ed idealmente dalla “rete” di relazioni che andranno a formarsi grazie a tale iniziativa. Stiamo parlando della quarta edizione del Festival del bacio, la manifestazione, svoltasi i primi due anni a Sant’Agata de Goti e l’anno scorso a Napoli, che quest’anno si terrà il prossimo 28 marzo e comprenderà l’area dei due decumani, più le strade che li collegano.
Il tutto racchiuso in una manifestazione che non lascia scampo all’amore e alla prima forma di comunicazione non verbale, quale il bacio. Quest’ultimo viene definito “la porta dell’anima” e solo chi riuscirà a schiuderla ne avrà l’accesso.
Ragion per cui è stato scelto “il bacio” come simbolo della manifestazione, al fine di collegare le anime di ciascuno di noi, tessendo una rete virtuale, comunicativa ed emozionale, che quest’anno toccherà il cuore stesso dello scenario partenopeo: il centro storico. Quello a cui si assisterà sarà quindi un’unione creativa ed emotiva tra il mondo digitale e l’universo popolare.
Ricordiamo che nell’iniziativa saranno coinvolti i molti negozi aperti fino a tardi con gadget e manifesti promozionali, insieme ai visitatori che condivideranno i loro baci più belli e saranno coinvolti dalle più moderne istallazioni artistiche. Per ora, comincia a fare capolino in giro il cuore rosso pixellato, comparso per la prima volta, come una grossa scultura luminosa, lo scorso febbraio, sulla collina di San Martino.