

[dropcap]O[/dropcap]ggi, 19 marzo 2013, è la festa del papà: se è vero che il cambiamento da persona indipendente ed un po’ immatura a padre responsabile di famiglia, scombussola la vita di un uomo e lo stressa più di quanto faccia il lavoro, è altrettanto vero che quando si trova un figlio fra le braccia il papà tocca il cielo con un dito dalla gioia ed è disposto a fare qualsiasi impresa. Nella maggioranza delle famiglie italiane e più frequentemente nel passato, sono stati sempre i papà a “spaccarsi la schiena” di lavoro, stando fuori tutto il giorno ed a volte, purtroppo, diventando poco presenti per i figli. Ma è proprio per la prole che il babbo si sacrifica (insieme alla mamma) per garantire un futuro radioso e magari donare loro tutto ciò che non ha avuto nella sua infanzia. Beh, è il caso di dire che il papà si è proprio meritato, per la sua festa, un momento per sentirsi più vicino ai figli, magari grazie ad una piccola vacanza o ad una “fuga” tutti insieme. [divider]Per accontentare il nostro genitore e regalargli un sano relax bisogna considerare la tipologia di papà, infatti sono possibili dei pacchetti-soggiorno progettati ‘ad hoc e per ogni tipo di esigenza. Per il papà amante delle auto, a disposizione un bel viaggio su una spider d’altri tempi: Slow Drive propone un tour per appassionati di auto d’epoca e per coloro che vogliono provare un’esperienza diversa, dal ritmo lento dettato dalle strade più panoramiche e tranquille nei dintorni del Lago di Garda. Come dire: una pausa dalla frenesia di tutti i giorni. L’auto si ritira a Padenghe sul Garda (BS) e l’itinerario passa per la sponda bresciana del lago di Garda, attraversa i sinuosi pendii della Valtenesi, arriva a Salò e Gardone Riviera, con l’imperdibile Vittoriale degli italiani oppure va alla scoperta delle colline moreniche del basso Garda, coi suoi piccoli borghi di origine medievale, tra cui l’incantevole Borghetto sul Mincio e il delizioso Castellaro Lagusello. Per il papà più tradizionale invece è perfetta l’intramontabile vacanza sulla neve sul meraviglioso altopiano dell’Alpe di Siusi, dove oltre agli sport invernali si praticano rigeneranti passeggiate e si prende la prima abbronzatura primaverile, dal 16 marzo al 7 aprile si può sfruttare il Dolomiti Super Sun oppure il Dolomiti Super Kids, ovvero offerte con gratuità e riduzioni del 15% su noleggio e corsi di sci. Per il papà che ama tuffarsi nel tempo, è possibile optare un week end tra storia e leggenda nel Castello di Gropparello sulle colline piacentine. Il Parco delle Fiabe, il primo parco emotivo d’Italia, accompagna piccoli e grandi nella fantasia, il mercato medievale rievoca gli antichi mestieri artigianali e del commercio oppure la giornata fantasy o ancora l’assalto al Castello, sono esperienze coinvolgenti e indimenticabili per il piccolo e per il suo fedele accompagnatore.[divider] E ancora, per un babbo goloso ma sportivo l’ideale è a Borgo San Lorenzo, sulle colline fiorentine, dove i dolci contorni del paesaggio toscano sembrano creati apposta per essere percorsi sui pedali. Mentre si scopre questa parte di Mugello in bicicletta, si può far sosta per assaporare i piatti tipici della Toscana, secondo l’azzeccato connubio di “Cook and bike” della formula del Monsignor della Casa di Borgo San Lorenzo, la tenuta che nel 1503 vide nascere Giovanni della Casa, autore del Galateo. Qui, oltre alle escursioni in bicicletta accompagnati da guide esperte, si può deliziare il palato e pure imparare a cucinare toscano nelle lezioni tenute dallo chef, dopo aver colto insieme a lui le verdure e le erbe aromatiche nell’orto della tenuta. Insomma le possibilità sono tante, e valide per tutto l’anno, c’è solo l’imbarazzo della scelta. E voi, che papà avete?
Bruna Di Matteo