Debutta domani, 4 dicembre 2013, alle ore 21.00 presso il Teatro Nuovo di Napoli, lo spettacolo “Ferito a morte-Preludio”, diretto da Raffaele La Capria ed interpretato da Mariano Rigillo.
Era Massimo de Luca il protagonista del romanzo di Raffaele La Capria pubblicato nel 1961 (Bompiani), vincitore nello stesso anno del Premio Strega. Mariano Rigillo interpreterà quest’uomo addolorato per la sua conditio: costretto a lasciare la sua terra natia, in quanto luogo che nulla promette e garantisce, si deve trasferire a Roma. Il protagonista della scena, curata da Claudio Di Palma, sarà accompagnato dalla partitura musicale di Paolo Vivaldi, al pianoforte, Federico Odling al violoncello, Salvatore Morisco al violino e la voce cantante di Antonella Ippolito.
Il tema non può che risultare attualissimo: una stupenda città che non può soddisfare le aspettative, troppo spesso, di chi vi è nato e cresciuto. Giovani che espatriano in terre vicine o lontane, alla ricerca di quel futuro negato e, inevitabilmente, provati dalla nostalgia e dalla tristezza. Quante volte ci si è chiesti se la scelta fosse quella giusta e se andar via e cogliere quell’attimo fosse la soluzione migliore? Troppe volte ci si interroga, come Massimo de Luca, sulle occasioni mancate e su quel che si è costretti a lasciare. Rimorsi e rimpianti inseguendo un domani migliore, dove il sole possa splendere, fuori e dentro.
Francesca Saveria Cimmino