
[dropcap]S[/dropcap]i muoveva con estrema disinvoltura e naturalezza nel traffico caotico della Capitale e si recava al supermercato per fare la spesa, sebbene fosse ufficialmente cieca assoluta e percepisse dall’Inps la pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento.
Una falsa non vedente, dell’eta’ di 70 anni, è stata scoperta dai nucleo dei Finanzieri del Comando Provinciale di Roma che, dopo aver assunto informazioni presso le Aziende Sanitarie Locali e l’Inps, hanno avviato alcuni accertamenti sul suo conto, sottoponendola a continua osservazione. I numerosi pedinamenti, regolarmente filmati dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Roma, hanno evidenziato una situazione non compatibile e completamente diversa dal quadro clinico certificato dalla documentazione sanitaria. In effetti, la donna, abitante nella zona di Tor de’ Schiavi, era completamente autonoma nei suoi movimenti: sceglieva con accuratezza i prodotti esposti sugli scaffali e pagava normalmente il conto alla cassa selezionando gli spiccioli senza problemi.
Tutto ha avuto inizio dieci anni fa quando la truffatrice, effettivamente affetta da “Maculopatia senile”, iniziò a simulare uno stato di cecità più grave, tale da renderla completamente cieca. Le perizie mediche disposte dalla Procura della Repubblica di Roma hanno escluso ogni responsabilità da parte dei medici della Commissione che, all’epoca, decretò la cecità assoluta poichè impossibilitati a diagnosticarne l’effettiva sussistenza.
La 70enne è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Roma per truffa aggravata ai danni dello Stato. Dovrà ora restituire all’Inps approssimativamente oltre 100mila euro, somma percepita indebitamente e rivalutata con gli interessi.
Vincenzo Nigri