E sono 14! Record assoluto in F1 di vittorie nel corso di una stagione – una stagione non ancora finita. Max – SuperMax – Verstappen non si pone limiti. Ogni domenica l’asso olandese sta distruggendo record su record, mostrando una spiccata superiorità che in pochi si aspettavano all’inizio del campionato. Il 14° assolo arriva in terra messicana, dove una torcida da 400.000 persone ha accolto la 20° prova del Mondiale 2022, riservando una super-accoglienza al beniamino di casa Sergio Checo Perez, sostenuto da un boato poderoso ad ogni suo passaggio in pista. Bene le Mercedes, ingaggiate fino a metà gara con le Red Bull nella lotta per la vittoria. Male le Ferrari, lente nel corso dell’intero weekend di gara, senza un passo-gara all’altezza di Red Bull e Mercedes, terminate entrambe giù dal podio. Sul fronte Alpine, la sfiga non abbandona Fernando Alonso, costretto ad un altro ritiro a causa di un guasto ad un cilindro del motore.
HIGHLIGHTS DELLA GARA
Allo spegnimento delle luci non accade granché. Il lungo rettifilo del via non regala particolari emozioni, con Max che entra primo in curva 1 e in pochi metri fa il vuoto su Mercedes e Ferrari. Nella prima parte di gara Verstappen e Hamilton fanno gara a parte, con un ritmo improponibile per gli inseguitori. Il pilota inglese è su gomma media (gialla) mentre Max è su gomma soft (rossa); ci si aspetta un degrado precoce per le gomme del pilota Red Bull intorno al giro 15/71. Un degrado che in realtà non ci sarà, con SuperMax che allunga il suo primo stint incredibilmente, confermandosi un mago nella gestione degli pneumatici. Più indietro, le Ferrari girano 8 decimi più lente dei battistrada, con Leclerc in particolare difficoltà nel tenere in pista la sua rossa, afflitta da severo sottosterzo per l’intera gara. La girandola dei pit stop cambia poco all’inerzia della gara, con Verstappen che controlla la gara placidamente fino alla fine, accumulando oltre 50 giri sulle sue gomme gialle, roba da guinness dei primati. A centro gruppo bene Daniel Ricciardo su McLaren, autore della sua miglior gara in stagione, come a dire “sono ancora qua“, sebbene penalizzato di ben 10 secondi dopo un contatto con Yuki Tsunoda. Alla bandiera a scacchi Verstappen è primo con ben 15 secondi di vantaggio su Hamilton (2°) e Perez (3°). Giù dal podio George Russell – autore del giro più veloce in gara – poi le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, finite incredibilmente ad un minuto di distacco dalla Red Bull di Max. Chiude in 7° posizione l’australiano Ricciardo.
CLASSIFICHE E PROSSIMO GP
In classifica piloti Verstappen fa il super-vuoto sugli altri, portandosi a 416 punti. Ancora aperta la lotta per il 2° posto, con Perez a 280 punti e Leclerc a 275 punti. In classifica costruttori aumenta il suo vantaggio la Red Bull – già campione – portandosi a 696 punti, davanti alla Ferrari con 487 punti e alla Mercedes con 447 punti.
Prossimo appuntamento iridato fra 14 giorni ad Interlagos, in Brasile, con la penultima prova del Mondiale 2022.