Abu Dhabi è ormai sinonimo di ‘emozioni’. Anche quest’anno l’ultimo atto del Mondiale di F1 ha regalato agli appassionati tanta adrenalina, con la Ferrari che riesce in extremis nella missione di conquistare il 2° posto in ‘Classifica costruttori’ dietro a Red Bull e davanti a Mercedes e, soprattutto, di portare Charles Leclerc sul 2° gradino più alto della classifica piloti, dietro al già campione del mondo Max Verstappen.
LA GARA IN BREVE
Partono in prima fila le due Red Bull, in seconda le due Ferrari, in terza le due Mercedes. Al via poco cambia di questo schieramento quasi militaresco, con le due vetture battistrada che vanno via in prima curva senza particolari patemi. Dietro è bagarre tra Carlos Sainz e Lewis Hamilton, con il pilota spagnolo che costringe il pilota Mercedes fuori pista, con la sua monoposto che letteralmente decolla sul cordolo. Nella prima parte di gara Verstappen (1°), Perez (2°) e Leclerc (3°) hanno un passo gara decisamente più sostenuto degli altri, con Charles che intorno al giro 15/58 accorcia sul messicano e si porta in zona DRS. Neanche il tempo di poterlo attivare che gli uomini Red Bull richiamano Checo ai box, anticipando di tanto la sosta e montando gomme hard. Verstappen e Leclerc restano fuori, ad allungare lo stint della gomma gialla montata al via, con Checo che, nel frattempo, nelle retrovie macina giri veloci e guadagna terreno nei confronti dei rivali. La gara si decide intorno al giro 22/58, quando rientrano ai box sia il pilota olandese che il ferrarista, entrambi rimandati in pista con gomma hard bianca. A questo punto in Ferrari capiscono che l’unica chance di sopravanzare Perez è tenere Charles in pista fino alla fine, giocando sulla strategia ad 1 sosta, facendo un tremendo tyres saving. E col passare dei giri cresce la sensazione che lo scenario ipotizzato al muretto rosso possa effettivamente concretizzarsi. Al giro 33/58 rientra ai box il pilota messicano – su strategia a 2 soste – che torna in pista con un ritardo di circa 18 secondi dal rivale in classifica Leclerc. L’incongnita allora è “Leclerc riuscirà a gestire gomme e vantaggio fino alla fine?“. Per Charles la missione è possibile e allora ecco che il “predestinato” decide di mettere in pista tutta la classe e la forza che ha. La rincorsa di Perez al monegasco dura 25 giri, che tuttavia non bastano per avvicinarsi al ferrarista, che passa 2° sotto la bandiera a scacchi, portandosi a casa un meritatissimo 2° piazzamento in classifica mondiale, grazie ad una gestione mostruosa delle gomme. Più indietro, in palese difficoltà le due Mercedes, con Russell penalizzato per un unsafe release in pit lane e Hamilton mai a suo agio sulla sua W13 per l’intero weekend. Vince la sua 15° gara in stagione Verstappen, pilota in totale stato di grazia.
Questa la classifica finale piloti della stagione 2022 di F1
#DANKE SEB
Tanta emozione ad Abu Dhabi anche per l’addio alle corse di Sebastian Vettel, vero protagonista di giornata e autore di una vigorosa gara negli Emirati, che gli ha permesso di conquistare i suoi ultimi punti iridati in carriera (2). Applausi a scena aperta per il campione tedesco da parte di tutti – team, piloti, meccanici, pubblico, giornalisti – che hanno dedicato a Seb l’hashtag #DANKESEB, scritto un po’ ovunque in questo weekend di gara, ringraziandolo per tutte le emozioni regalate in 15 anni agli appassionati di motorismo.
ARRIVEDERCI AL 2023
Archiviato il Mondiale 2022, le Scuderie ora si prepareranno in vista del prossimo Mondiale 2023, che già si preannuncia estremamente avvincente con la Red Bull chiamata a gestire e migliorare l’enorme potenziale dimostrato quest’anno, la Mercedes in grande ascesa, la Ferrari attesissima e già al lavoro da mesi sulla vettura del prossimo anno. Non resta che darci appuntamento al prossimo anno, quando scatterà ancora una volta una intensa, emozionante e appassionante Formula 1!