E bene si, a soli 2 giorni dall’inizio dell’Europeo di calcio, tanto atteso da tutti e che sta registrando numeri impressionanti di spettatori, forse anche complice un ritorno allo stadio di 1/3 dei tifosi, torna a far parlare di se, e purtroppo non solo per menzioni calcistiche.
Un vero peccato, anche perché l’Europeo era appunto cominciato mettendo dinanzi la nostra Nazionale Italiana contrapposta alla compagine della Turchia, match questo che ci aveva visto uscire vittoriosi con un risultato secco e meritato di 3 a 0.
Ma poi il fattaccio, nella seconda giornata degli Europei disputatasi ieri 12 Giugno 2021, era in programma lo scontro tra la Danimarca e Finlandia stabilito per le ore 18:00, partita che è effettivamente cominciata in quell’ orario ma che poi durante il corso della giornata ha subìto non pochi problemi e ritardi.
Ma di cosa stiamo parlando nello specifico?
È il 42′ minuto di gioco e le squadre sono ancora ferme sul punteggio di 0-0, quando d’un tratto il cuore di Christian Eriksen, Giocatore Danese Ventinovenne, ed attualmente in forza all’Inter in serie A, smette di battere per qualche minuto.
Silenzio tombale, tutti i tifosi presenti allo stadio di Copenaghen sono distrutti dinanzi alla scena, proprio come tutti quelli che stanno seguendo la partita sui teleschermi di tutto il mondo.
Il giocatore non dà cenni di vita, nonostante il pronto intervento del compagno di Nazionale, capitano, ed anch’egli militante nella massima serie Italiana, Simon Kjear, che prontamente evita il soffocamento del compagno che però purtroppo, giace ancora inerme al suolo, intanto arrivano i paramedici, ed i compagni si uniscono tutti in cerchio attorno a quello che sta accadendo a Christian, per concedere una sorta di ‘Privacy’ al povero compagno che comunque nonostante i massaggi cardiaci e le scosse di defibrillatore sembra non riprendersi.
Qui è ancora però il capitano Simon Kjear, accompagnato da Kasper Schmicael a fare un gesto davvero encomiabile, è nota a tutti ormai l’immagine in cui si stringe alla moglie di Eriksen, giunta sul campo, non appena vista la situazione, pronto a rassicurarla sulle condizioni del marito che è ancora però sotto le scosse.
Subentra lo sconforto in tutti, da quello che mostrano le immagini dell’accaduto, si vede come il calciatore Danese faccia per provare a stoppare la palla, tracollando però al suolo, purtroppo accompagnato da un’angosciante primo piano, in cui la sua faccia appare come assolutamente vuota e priva di espressione, proprio come era successo 10 anni prima a Pier Mario Morosini durante un incontro di Serie B tra Pescara e Livorno.
È questa l’ultima immagine che si possiede del ragazzo, una faccia spenta e che a tutti è parsa completamente senza vita…
Sono inteminabili quei momenti, i paramedici continuano a lavorare ma tutto sembra inutile, almeno questo è quello che si percepisce, anche perché la regia prontamente stacca le immagini, facendoci però vivere la situazione attraverso le facce di tutti i presenti allo stadio, indipendentemente dalla fede calcistica.
Christian dopo 10′ minuti al suolo, che a tutti sono parsi come un’eternità, viene trasportato finalmente in barella per ulteriori esami, avvolto da teli bianchi tutt’intorno per non mostrare a nessuno le sue condizioni, o meglio quasi a nessuno. Pochi minuti dopo le immagini che vi sto raccontando infatti, spunta una foto che ritrae Eriksen, cosciente sulla barella, con gli occhi aperti, immagine che anticipa fortunatamente la buona notizia che la uefa recapita a tutti tramite il suo profilo Twitter, poco dopo ‘ Christian sta bene e le sue condizioni sono stabili, ha ripreso a parlare’ .
Un sollievo per tutto il mondo del calcio, e non solo, ma soprattutto per questo Europeo che sembra maledetto, considerando che si sarebbe dovuto disputare lo scorso anno ma che era già stato spostato per la pandemia, un altro episodio che ha rischiato di far chiudere la competizione anzitempo, ma che fortunatamente per un ragazzo di soli 29 anni e per i milioni di spettatori non ci è riuscito.
La partita è poi ripresa alle 20:45 su richiesta dei calciatori, e si è conclusa con la sconfitta proprio della Danimarca, che sicuramente però aveva altro per la testa.