
"I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi"

Natale è alle porte. Da decenni ormai questa festa, così carica di significato e di aspettative, ha perso il suo valore, e si è trasformata in una corsa ai regali nei negozi, sempre più affollati. Purtroppo è difficile estirpare delle abitudini così radicate; sarebbe triste se un giorno eliminassero i regali di Natale, perché tutti noi, chi più e chi meno, attendiamo con ansia il giorno in cui li troveremo sotto l’albero. Il Natale, nonostante tutto, è circondato da un alone di magia che sarebbe triste distruggere. E allora come si può fare per non ridurre la festa a una mera “sfacchinata”? Ci hanno pensato i ragazzi di Emergency, con il loro “negozio della solidarietà”. Emergency è un’associazione italiana indipendente e neutrale, fondata nel nel 1994 da Gino Strada per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
EMERGENCY promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. L’impegno umanitario di EMERGENCY è possibile grazie al contributo di migliaia di volontari e di sostenitori. Dalla sua nascita a oggi, EMERGENCY ha curato oltre 6 milioni di PERSONE in 16 Paesi. L’associazione ha un suo statuto, consultabile sul sito e pubblica online ogni anno il suo bilancio.
Il negozio, che ha anche una pagina facebook, ha aperto i battenti a Napoli, al Corso Meridionale 60/62 , all’interno della galleria Binario Calmo, e vi si può accedere anche dalla stazione centrale di piazza Garibaldi, proseguendo, sulla sinistra, accando al binario. Tutti gli introiti andranno al progetto di Emergency in Afghanistan. È possibile sottoscrivere una donazione tramite RID. In più di 40 anni il conflitto afghano ha causato un milione e mezzo di morti e quattro milioni di profughi. Denutrizione, scarso accesso ad acqua sicura, infezioni gastrointestinali e alle vie respiratorie non trovano risposte in un sistema sanitario nazionale inadeguato ai bisogni della popolazione. Nello shop troviamo prodotti concessi in donazione da alcune aziende, come i trucchi Pupa, la pasta Garofalo, l’olio Carli, la pasta Le gemme del Vesuvio, lo spumante Bellini, orzate e sciroppi Fabbri, oppure fabbricati da Emergency (pupazzi, braccialetti, decorazioni per l’albero di Natale), oppure prodotti etnici (copridivani e bracciali, collane provenienti da vari stati africani e dall’Afghanistan), o prodotti fatti artigianalmente da associazioni o gruppi di persone che hanno avuto a che fare con Emergency: “i frutti della pace” (marmellate) dalla Bosnia- Erzegovina o la cioccolata di Modica Don Puglisi, a gusti assortiti (classica, peperoncino, zenzero, arancia, anice, bergamotto, porto, caffè, carruba, mandarino, birra, pistacchio di bronte, melagrana, fruttosio e mandorla di Avola)fatte dalle donne della casa di accoglienza, o ancora i biscotti della Banda Bassotti.
Last but not least, i libri di Gino Strada, entrambi editi dalla Feltrinelli, “Pappagalli verdi” e “Buskashì”. Il primo è una raccolta di racconti di guerre che hanno visto Gino Strada in prima linea come chirurgo, a curare pastori, bambini e donne dilaniati da dalle tante mine antiuomo; il secondo prende il titolo dal gioco nazionale afghano: due squadre di cavalieri si contendono la carcassa di una capra decapitata. È violento e senza regole, come la guerra. Per garantire la copertura, i volontari di Emergency faranno i turni fino al 24 dicembre, ultimo giorno di apertura del negozio.
Non serve smantellare le proprie tradizioni per fare un’opera buona, basta fare i propri acquisti “con coscienza” e favorire le iniziative che, come questa, hanno saputo estrapolare ciò che è rimasto di buono nel Natale.