
L’ Eataly Wine Festival, il secondo appuntamento della nuova rassegna enologica di Eataly si è tenuto il 10 e l’11 novembre scorsi presso la sede Roma Ostiense.
Protagonisti indiscussi del festival, un vivaio di piccoli e giovani produttori che, grazie alla vetrina costituita dal colosso alimentare, riescono a farsi conoscere e apprezzare presso un pubblico più vasto.
Ad affollare la nuova enoteca, cinquanta giovani vignaioli e centocinquanta etichette, ognuna a suo modo interessante.
La ricchezza di prendere parte a un evento simile non sta solo nella possibilità di scoprire nuovi vini o di incontrarne di già conosciuti, ma anche nell’opportunità di assaggiare le storie che si celano dietro le note fruttate di un Sangiovese o nell’amabilità di un Lambrusco.
E così, se insieme al proprio palato ci si lascia guidare dalla curiosità e dalla voglia di ascoltare, si può scoprire realtà inaspettata come quella di Anima Corale, nata dall’incontro tra Francesco Guccione – eretico vignaiolo naturale da sostenitore dell’agricoltura biodinamica e della vinificazione a intervento minimo – e la Onlus “Casa dei Giovani”, fondata negli anni 80 a Bagheria da Padre Salvatore Lobue per il recupero di giovani tossicodipendenti e poi estesa a minori in difficoltà e donne vittime di prostituzione.
Un progetto che fa dell’unione di attività sociali e produzione locale il proprio punto forte, con l’obiettivo di produrre vini che siano naturali e che allo stesso tempo diano un futuro a chi aveva smesso di sperarci.
A rendere gli ottantotto ettari di Anima Corale ancora più preziosi, è il fatto che i terreni ora coltivati un tempo appartenevano alla mafia.
Interessante anche l’azienda Riserva della Cascina, una storia tutta romana che, all’XI miglio dell’Appia Antica coltiva le loro uve profumate. Rossi e bianchi tutti rigorosamente biologici che, proprio dall’antico tracciato romano prendono il nome.
Proseguendo il nostro percorso alla ricerca delle storie che si celano dietro i sapori, ospitati al terzo piano dell’ex Air Terminale c’è anche un’area food dove i ristoranti Livello 1 e Ercoli 1928, insieme alla pasticceria Le Levain propongo un menù gourmet curati nei minimi dettagli.
Tra questi, notevole è il Ristorante Livello 1, una realtà giovane che punta tutto sulla freschezza del pescato, con tanto di pescheria annessa. A stupire però, è l’attenzione prestata all’olio – rigorosamente extravergine – un’intelligente scelta di diversificazione sul mercato che ha portato il gestore del locale a dotarsi di un consulente dell’olio, che varia in base al piatto a cui viene abbinato.
L’Eataly Wine Festival 2017 si conferma un successo di presenze e si guarda con viva curiosità alla terza edizione.
https://www.eataly.net/it_it/negozi/roma/archivio-roma/wine-festival-2017/