[dropcap]E'[/dropcap] appena passata Pasqua e dopo la corsa ai supermercati adesso è la volta della gara dal nutrizionista per perdere più chili possibili in vista della temuta “prova costume”. Come sostiene la nutrizionista Stefania Giambartolomei, consulente del sito www.melarossa.it, il portale di alimentazione e diete personalizzate a cura della SISA (Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione), occorre seguire un preciso allenamento partendo dalla propria “morfologia”, evitando così di sudare e faticare senza poi ottenere i risultati desiderati. Questa è la filosofia della nuova frontiera in fatto di attività fisica: si tratta del cosiddetto “morfo-fitness” che si basa sull’assunto “Dimmi come sei fatto e ti dirò come fare ginnastica per dimagrire e rimodellare il tuo corpo”. In pratica, il nuovo programma divide le donne in sei “somatotipi” o modelli principali: Il modello “matriosca”, “ciccia dappertutto”, “tutta pancia”, “flaccida”, “filiforme” e “forma a pera”. Nel tipo “ matriosca”, proprio come la bambolina di origini russa, la massa grassa è generalizzata, ma accentuata in particolare dalla vita in giù. In questo caso è fondamentale snellire il punto vita, lavorando però anche su braccia e glutei. Gli sport ideali sono l’ hydrobike, il nuoto, pilates, cyclette e la nuovissima Zumba fitness. Per quanto riguarda l’alimentazione, la “donna matriosca” deve puntare su pesce, frutta e verdura. Addio ai carboidrati e ai dolci. [divider]Nel modello “ciccia dappertutto”, il grasso è invece distribuito più o meno uniformemente su tutto il corpo, occorre smaltirlo e allungare la muscolatura, lavorando soprattutto su vita e gambe, con particolare attenzione al cuore. E’ importante procedere gradualmente e con costanza, evitando diete estreme e facendo attività fisica tre volte a settimana. Le attività sportive suggerite, in questo caso, sono il gyrotonic, la cyclette, il pilates, ma anche calcio, basket e pugilato. Per coloro il cui punto debole è invece la pancia (somato tipo “tutta pancia”), per rimuovere la tanto odiata “ciambella” devono sottoporsi a docce fredde, massaggi con guanto in crine e tisane drenanti a base di finocchio. Quanto alla dieta, l’ideale è consumare una porzione di proteine ad ogni pasto, masticando lentamente. E’ fondamentale poi eseguire 15 minuti di addominali al giorno e due sessioni di cardio training, pilates, nuoto o danza del ventre alla settimana. [divider]Per la donna “flaccida”, il problema è rappresentato dalla scarsa tonicità muscolare ed è essenziale ridare vigore ai muscoli: quindi via libera alla doccia scozzese (consistente nell’alternare acqua calda e fredda per cinque minuti ogni mattina), spalmando poi sulla pelle una crema a base di caffeina (non adatta però a chi soffre di cuore). Perfetti tutti i tipi di sport aerobico come footing, step o cyclette. Adatta anche la fit boxe. Quanto alla dieta, si consigliano regimi vegetariani con verdure cotte al vapore. Anche le più fortunate, ovvero coloro che vantano un fisico “filiforme”, per essere al top della forma necessitano di attività fisica. Nel loro caso è utile tonificare braccia, gambe e schiena, praticando pilates, yoga, danza o equitazione. E’ consigliato consumare carne tre volte alla settimana. Ed infine è la volta della classica “forma a pera”, caratterizzata da spalle e seno piccolo, con la massa grassa concentrata dalla vita in giù, fino alle caviglie. E’ importante dedicarsi alla camminata veloce o alla corsa almeno due volte a settimana, oppure a nuoto e hydrobike. Sono suggeriti anche tennis e pugilato. E’ poi fondamentale bere almeno due litri di acqua al giorno ed evitare gli alimenti dolci. E voi? Quale dieta potreste seguire?
Bruna Di Matteo