[dropcap]L[/dropcap]a Polizia di Massa Carrara ha arrestato un 28enne reputato l’artefice di ben 14 furti in vari istituti scolastici di Marina di Carrara. In un caso, prima di fuggire con la refurtiva, il giovane ha lasciato un biglietto in cui, dopo aver chiesto scusa per il disagio creato alla scuola, “giustificava” la sua azione con le difficoltà economiche frutto della crisi e si firmava “Diabolik”. A tradirlo sono state le immagini video di alcune telecamere a circuito chiuso ed un’ impronta digitale lasciata su uno dei siti dei furti. Nei filmati il ladro indossa un passamontagna nero uguale a quello di Diabolik e guanti gialli. Le indagini condotte dagli uomini del Commissariato di Carrara hanno permesso di risalire al ragazzo, residente vicino ad una delle scuole derubate. Nel corso della perquisizione nel suo domicilio, i Poliziotti hanno trovato gli abiti usati durante i colpi, il passamontagna nero, degli arnesi da scasso, una buona parte della refurtiva, un paio di guanti gialli, e caramelle con l’effige del suo idolo noir. Mentre lo arrestavano, il 28enne ha mostrato con presunzione ed autocompiacimento i cimeli del personaggio dei fumetti. Un ladro “gentleman” che si è scusato per le sue incaute gesta. Gesta sicuramente dettate dalla disperazione causata dalla crisi che tutti gli Italiani stanno vivendo e che in un certo senso hanno permesso all’irresponsabile giovane di esaudire un suo piccolo desiderio: essere, anche se per poco, come il famoso personaggio Diabolik, il suo idolo di sempre. Sogno esaudito, ma nel modo sbagliato.
Bruna Di Matteo