
Presso il Sotheby’s a Londra, lo scorso 6 febbraio si è tenuta, come di consueto, l’asta di Impressionist and Moderm Art, durante la quale “Studio per Piazza d’Italia”, un disegno (opera a penna, inchiostro e matita su carta) del 1913 del pittore metafisico italiano Giorgio De Chirico, stimato tra 41.000 e 54.000 euro è stato aggiudicato per 1.586.080 euro (1.314.500 £). Nella stessa asta londinese anche la famosa opera “Autoritratto di Giorgio De Chirico”, matita su carta del 1920, stimata tra 60.000 e 83.000 è stata aggiudicata per 205.720 euro. Proprio in questo periodo, tra l’altro, a Londra è in corso, fino al 19 aprile, un’esposizione dedicata all’artista dal titolo “Myth and Mystery”. Le sue opere, i suoi disegni e le sculture sono ospitate dal Estorick Collection of Modern Italian Art. Negli ultimi dieci anni il valore dei capolavori di De Chirico si è triplicato. Ma non è un caso, visto che si tratta di uno tra i pittori italiani che più ha influenzato l’arte internazionale della prima metà del ‘900. [divider]Dal 1996 le cifre di aggiudicazione delle sue opere si sono rivalutate infatti in media del 200%. Le sue opere ad olio, almeno fino al 2007, sono state valutate anche milioni di euro , ma i disegni su carta, generalmente tra 5 e 10mila euro. Dioscuro e cavallo sulla spiaggia, di Giorgio De Chirico del 1940, (olio su carta applicata a tela) è stato venduto nel 2006 a 110.400 euro, ed era stimato tra le 35.000 e 40.000 sterline e ciò fa riflettere se paragonato, ad esempio, al quadro di Carlo Carrà Vasi sul davanzale, 1923, olio, venduto nel 2004 a 219.350 euro, stimato tra le 150.000 e le 200.000. Negli anni “Studio per Piazza d’Italia” di De Chirico è stato presentato in varie capitali, tra cui citiamo Parigi, Berlino, Madrid, l’Albertina di Vienna e Monaco. In Italia fu esposto a Venezia.