![](https://i0.wp.com/www.linkazzato.it/wp-content/uploads/2013/11/christian-d-alessandro-ancora-dietro-le-sbarre.jpg?fit=768%2C510&ssl=1)
![GreenPeace: proteste per l'Artic30 e Cristian D'Alessandro](https://i0.wp.com/www.linkazzato.it/wp-content/uploads/2013/11/greenpeace-arctic-30.jpg?resize=384%2C216)
Sono passati due mesi da quando l’equipaggio dell’Arctic Sunrise che protestava pacificamente contro le trivellazioni della compagnia petrolifera Gazprom è stato fermato dalla guardia costiera russa che successivamente ha arrestato i 30 attivisti a bordo della nave. Il loro obiettivo era semplicemente salvare l’ecosistema presente nell’Artico minacciato dalle compagnie petrolifere che approfittano dello scioglimento dei ghiacci per perforare alla ricerca di petrolio. [divider]In quella missione c’era anche il ragazzo napoletano Cristian d’Alessandro. Lettere, articoli di giornali, appelli di amici e di cittadini vicini alla famiglia e a GreenPeace hanno contribuito a tenere alta l’attenzione su questa maledetta situazione di carattere internazionale. Per Cristian milioni di firme raccolte sui social network per la sua liberazione e per la mobilitazione delle Istituzioni italiane. Affetto e solidarietà che solo oggi hanno avuto risposta: Cristian uscirà su cauzione. Annunciata dalle agenzie di stampa pochi minuti fa la notizia racconta che per D’Alessandro le condizioni per la liberazione sono uguali a quelle degli altri attivisti: il pagamento di una cauzione di due milioni di rubli (45mila euro) da versare entro il 27 novembre. Alla fine dei giochi le Istituzioni Italiane anticiperanno la somma, ma a saldare il conto ci penserà GreenPeace. Linkazzato.it continuerà a segnalarvi gli aggiornamenti
Rossella Pardi