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” Io penso che Napoli sia ancora l’ultima speranza che ha l’umanità per sopravvivere”
È con quest’ultima frase che si chiude “Così parlò Bellavista”, uno dei film cult su Napoli tratto dal romanzo omonimo, sceneggiato e diretto da Luciano De Crescenzo. Un’opera, o per meglio dire, un atto d’amore e denuncia, attraverso cui, De Crescenzo descrive, con sguardo lucido e attento, la realtà napoletana. In fondo Napoli, non è poi così diversa da quella descritta nel 1985.
A distanza di trentatrè anni, ” Così parlò Bellavista” si presenta al grande pubblico in versione teatrale. E per omaggiare lo scrittore, che ha da poco ha compiuto 90 anni, il debuttò si svolgerà il 26 settembre alle ore 20.30 nel più bello e antico teatro del mondo: il Teatro San Carlo di Napoli.
“Così parlò Bellavista” torna in scena con il nuovo adattamento teatrale
Il 4 settembre, presso la sala reale del Teatro San Carlo, sono state presentate alla stampa tutte le novità che riguarderanno il nuovo spettacolo.
La versione teatrale di “Così parlò Bellavista” , diretta e adattata da Geppy Gleijeses, sarà uno spettacolo autonomo che omaggerà il film ma soprattutto il romanzo. Di certo, scene come “Il Cavalluccio Rosso” o “La lavastoviglie” non mancheranno.
La produzione è firmata da Alessandro Siani, Sonia Mormone (Best Live) e Gitiesse Artisti di Geppy Gleijeses. Sarà un gruppo di straordinari attori napoletani a dare voce e anima ai protagonisti principali: il maestro Geppy Gleijeses sarà il professor Bellavista, l’intramontabile Miss Simpatia Marisa Laurito vestirà i panni di Maria, la moglie di Bellavista, il simpaticissimo Benedetto Casillo rivestirà i panni del vice portiere Salvatore mentre Gianluca Ferrato vestirà i panni di Cazzaniga. E ancora: Nunzia Schiano, Salvatore Misticone, Vittorio Ciorcalo e tanti altri.
Per la scenografia Roberto Crea riprodurrà Palazzo dello Spagnuolo mentre le musiche, fedeli a quelle originali, sono curate da Claudio Mattone.
Un’iniziativa che è stata accolta con entusiasmo dalla sovraintendente del Teatro San Carlo Rosanna Purchia e dalla Regione Campania che ha sostenuto fortemente l’iniziativa. Lo spettacolo, inoltre, ha il Patrocinio del Comune di Napoli.
“Un progetto che avrei voluto realizzare da anni – spiega Alessandro Siani -e per il quale da tempo inseguivo Gleijeses, una vera eccellenza napoletana. Lui però era sempre impegnato ma finalmente abbiamo iniziato questo progetto”continua” Riportare uno spettacolo del genere al teatro, è un esperimento interessante. “Così parlò Bellavista” non è stato solo un riferimento comico ma è stato ed è, adesso più che mai, un riferimento di vera napoletanità positiva. Che sia una festa per il teatro ma soprattutto per Luciano”
Dopo il debutto al Teatro San Carlo, lo spettacolo sarà in cartellone da dicembre al Teatro Diana di Napoli per le feste di Natale, al teatro Quirino Vittorio Gassman di Roma e in tutta la Campania.