[dropcap]I[/dropcap]l Benin: un paese meraviglioso, ricco di colori, di paesaggi indimenticabili, ricco dei sorrisi e della speranza delle tante popolazioni che da sempre hanno vissuto nella povertà assoluta, nelle malattie, in una realtà dove anche procurarsi un bicchiere d’acqua rappresenta un’ impresa impossibile. Tante le difficoltà da affrontare ma per fortuna sono numerose le associazioni che si prodigano per aiutare queste comunità che, con il sostegno ed il patrocinio del Consolato del Benin a Napoli, rappresentato da Giuseppe Gambardella, hanno raggiunto traguardi più che soddisfacenti. Tra le tante attività umanitarie spiccano i risultati raggiunti dall ’associazione “Insieme per l’infanzia” che, in collaborazione con il Consolato napoletano, ha realizzato la costruzione di ben cinque pozzi di acqua potabile, donando letteralmente la vita a circa ottomila persone. Una preziosa collaborazione nata nel 2009, come spiegato ai microfoni de Linkazzato.it dal Console Gambardella, che trae le sue origini da comuni visioni filantropiche e “voglia di fare”.[divider] E dopo gli eccellenti successi raggiunti da tale sinergia, ben “accolto tra le braccia” del Consolato è anche il nuovo progetto umanitario “Friends & Bikers for Africa”, sostenuto e coordinato dall’associazione di Marialucia Della Ragione, presidente di “Insieme per l’Infanzia”. “Una cosa molto giusta e molto importante. Come non è possibile accettare questa apertura di confini?”; Queste le parole di Gambardella in riferimento ai nuovi aspetti dell’iniziativa che, rispetto alle precedenti esperienze, si apre al web ed ai social network avvalendosi anche di collaborazioni con motor clubs a livello Europeo. Per il Console risultano essenziali le collaborazioni perché “l’unione fa la forza” ed il contributo del “lavorare insieme” accorcia le distanze e permette di avvicinarsi sempre più a uno degli obiettivi più importanti: “abbattere le barriere”. In merito al safari motociclistico che accompagnerà la missione in Africa, Gambardella afferma: “Un’idea geniale. Perché consentirà di mettere in evidenza non soltanto i lati negativi che ha la Repubblica del Benin ed in generale l’Africa, ma anche i lati positivi. Il Benin è un paese ricco di bellezze naturali ed anche di intelligenze”. Un progetto dunque che consentirà lo sviluppo del paese.[divider] Ma non finisce qui. Grazie al lavoro svolto dalla rete solidale Consolato-associazioni-enti, è stata raggiunta la somma di 31mila euro. Fondi, questi, che permetteranno la costruzione di una scuola in Benin, un grande successo umanitario dato che “Soltanto attraverso la cultura si possono migliorare le condizioni di un paese”. E proprio il prossimo 9 agosto il rappresentante partenopeo si recherà in Benin per posare “la prima pietra”del nuovo istituto scolastico ed inaugurare un altro glorioso risultato targato Napoli. Perché il capoluogo campano è anche questo: è amore, solidarietà, altruismo, è pura filantropia. E senza dubbio“Insieme per l’Infanzia” ed il Consolato del Benin a Napoli ne sono un esempio concreto.
Intervista al console del Benin, Giuseppe Gambardella
Bruna Di Matteo