30 ragazzi appartenenti alla scena rap campana, tatuaggi, un garage illuminato da neon bianchi. E’ “Close up: I lottatori del rap” ( lun 11 novembre ore 17,30 fino al 26 novembre – Chiesa San Severo al Pendino) un progetto fotografico di Gaetano Massa che nasce alla fine del 2012. Ogni protagonista con una storia diversa, ognuno proveniente da una zona diversa della Campania, come San Marzano, Angri, Casoria, Secondigliano, Piscinola etc. loro sono: Ogemell, Leleblade, Nero, Danny Megaton, Marcello Valerio, Grubey, Alien Mc, Sdegno, Deszelo , Zhod, Mc Duka, A’Tragedia, Feel g, N’z, Valè Lambo, Alex 808, Animali Senza Razza, Gli Affiliati, Tore, Red, Jack Change, Dejavu, Marmittone, Cigano Prete, Dacta Polakk e Otrè. [divider]«Tra le storie più interessanti raccontate dai ragazzi mentre li fotografavo»racconta l’artista «mi ha colpito quella di Giulio, in arte “Cigano Prete”, che proviene dall’Albania. Nell’ottobre del ‘97 Giulio arriva in Italia assieme alla madre. A diciassette anni e mezzo lascia la scuola per andare a fare il fioraio. Giulio due anni fa si è tatuato sul pettorale il simbolo della bandiera albanese, ovvero l’aquila a due teste cme simbolo di libertà per il suo popolo». Giulio ha un sogno nel cassetto, quello di realizzare assieme alla sua crew un progetto musicale con testi in prevalenza in dialetto napoletano. Poi c’è la storia di Danilo in arte “O’Tre”. Danilo proviene da un quartiere storico del Vomero, il cosiddetto Cavone-Case Puntellate. «Ho conosciuto Danilo durante il suo periodo di Ramadan, – spiega ancora Massa – egli infatti è convertito alla religione islamica gli serve a darsi una disciplina». Anche Danilo scrive rime in dialetto napoletano e a livello lavorativo si arrangia come cameriere “extra” in pub, o facendo volantinaggio. Ce ne sono tante altre di storie, di vite, di volti. Per scoprire tutto non vi resta che andarci https://www.facebook.com/events/507973529297860/?fref=ts
Caterina Piscitelli