[dropcap]L[/dropcap]a “Leda” di Michelangelo approda a Casavatore, in provincia di Napoli. Il prezioso disegno realizzato da Michelangelo intorno al 1530, sarà infatti l’attore principale di un’iniziativa esclusiva capace di immaginare l’arte come grande arma non-violenta della società civile. Fino al 2 giugno 2013 la Leda sarà esposta presso l’istituto scolastico Antonio de Curtis, a dimostrazione che, accanto a magistrati, poliziotti e esponenti della sfera civile, anche l’arte italiana può scendere in campo contro la tirannide criminale, per la cultura della legalità, per promuovere la bellezza nelle sue forme più assolute. L’esposizione della Leda di Michelangelo, organizzata dall’associazione culturale MetaMorfosi, col sostegno di Libera, e grazie alla partecipazione della Fondazione Casa Buonarroti, sarà inaugurata da Salvatore Sannino, primo cittadino di Casavatore che ha sostenuto e patrocinato il progetto. Commenta Pietro Folena, presidente di MetaMorfosi:
Portando a Casavatore il disegno forse più politico di Michelangelo abbiamo voluto dare l’avvio al progetto ‘Il Rinascimento contro le mafie’, fortemente sostenuto dal Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, che auspichiamo possa coinvolgere un gran numero di comuni di aree ad alta densità mafiosa, con l’obiettivo di far sentire importanti, anzi centrali, aree che sono state colpevolmente trascurate o addirittura depredate, attraverso l’organizzazione di piccole mostre dal grande rigore scientifico e di grandissimo interesse per i cittadini
Messaggio di speranza, di ottimismo, promotore di legalità. E’ questa l’aria che tira nell’hinterland partenopeo, aria simbolo della lotta contro la criminalità che non si arrende, ma che sfoggia sempre armi nuove, proprio come a Casavatore.
Bruna Di Matteo