[dropcap]S[/dropcap]embrava un tranquillo ed innocuo vecchietto di 80 anni, un’ex guardia giurata residente a Casal di Principe. Invece l’anziano, incensurato, aveva trasformato il suo appartamento in una vera e propria fabbrica di armi: è quanto scoperto oggi dai Carabinieri della Squadra Mobile di Caserta. I militari, coordinati dal vicequestore Alessandro Tocco, hanno sequestrato più di 100mila pezzi tra bossoli, cartucce ed armi di vario tipo. Nello specifico, si tratta di 79mila bossoli da caccia calibro 20 più 12 di altra etichetta, 50 munizioni calibro 9×21 marca fiocchi, più di 11mila munizioni per fucili da caccia con tanto di innesco e carica di polvere da sparo, più di 5mila cartucce calibro 12 completi solo di innesco, un torchietto elettrico per il confezionamento di proiettili da caccia e tanti altri “ferri del mestiere” utili per fabbricare armi e colpi; presenti all’appello, anche diverse pistole, fucili e pallottole regolarmente registrati.[divider] Un arsenale casalingo in piena regola, il cui sequestro e trasporto in questura è costato, agli agenti, ben 15 ore di lavoro, 3 furgoni e numerose autovetture della Polizia. Un semplice amante della caccia e dell’arte “fai da te”? Ovviamente no. Secondo gli investigatori, l’ottantenne mirava alla vendita delle sue “creazioni”. Un commercio, questo, destinato a qualsiasi compratore, anche appartenente alle organizzazioni camorristiche. Intanto l’insospettabile pensionato è stato denunciato per fabbricazione e detenzione abusiva di munizioni. Munizioni dal valore complessivo di circa 100mila euro, secondo le prime stime. Soldi e fatica sprecate per l’ottantenne, dato che i Carabinieri, a breve, provvederanno alla distruzione dei pericolosi ed illegali “manufatti artigianali”.
Bruna Di Matteo