[dropcap]D[/dropcap]a un carteggio inedito tra Gemelli e Gentile, il prof. Fulvio De Giorgi ricorda i primi studi del ”Gemelli psicologo” ”tra ideali educativi e cattolicesimo militante” . In testa ad un Centro per lo studio e la cura medica di soldati con problemi mentali ed in un contesto bellico in cui padre Agostino Gemelli, religioso, medico, rettore e psicologo italiano, studiò l’educabilità del carattere umano, vengono sottolineati due elementi di grande importanza dal punto di vista storico: l’ideologia e la psicologia poi applicati per promuovere l’organizzazione di massa della Gioventù Cattolica, in particolare durante la guerra. Nello stesso dossier anche le pagine dedicate da Alberto Guasco a “Pio XI, la Chiesa e il fascismo”, nelle quali, alla luce del confronto tra Chiesa e mondo moderno, sul piano teologico, politico, culturale e sociale, l’autore tenta di focalizzare i punti centrali del programma pontificale di papa Achille Ratti, mostrando in quale modo essi trovassero punti d’accordo con il governo di Mussolini, ma anche come provocassero un deciso scontro di autorità con il regime fascista. Da segnalare anche gli importanti contributi di Lucia Pozzi, “Agostino Gemelli, l’eugenetica fascista e l’enciclica Casti connubii“, di Maria Bocci “Gemelli e la promozione del sapere scientifico negli anni di Pio XI La Facolta’ di Medicina“; di Mauro Fornaro, ”Gemelli e il sapere scientifico all’Università’ Cattolica”; di Roberto Maiocchi, “Neotomismo e relatività’ in Italia“.
Bruna Di Matteo