

La meravigliosa isola di Capri è ricca di vedute mozzafiato. Tra i percorsi naturalistici più suggestivi dell’isola azzurra vi è sicuramente il sentiero che porta all’Arco Naturale, lungo la via del Pizzolungo. Un sentiero immerso nella macchia mediterranea, sospeso tra arbusti di euforbia, mirto, ginepro rosmarino, ginestra e il blu e l’azzurro del cielo e del mare.
Si tratta di un serpentone roccioso che prende il via dal Belvedere di Tragara, che affaccia sui mitici faraglioni di Capri, per arrivare, seguendo la linea costiera, sotto la Grotta di Matermania (antro di culto romano, dei tempi di Tiberio) presso il celebre Arco, formato dalla parte superstite di una grande grotta che si addentrava nella montagna. I flutti del mare ne ampliarono l’apertura e asportarono i detriti. Dopo il sollevamento dell’Isola in età paleolitica, la grotta fu sottratta all’azione erosiva delle onde ed il vento e la pioggia ne trasformarono la superficie. Oggi rimangono pochi resti murari, originariamente rivestiti con tessere musive in pasta vitrea e decorati con stucchi policromi.

Oltrepassata la grotta, un comodo sentiero, che si snoda lungo i dirupi che costeggiano il mare, conduce nuovamente alla Via Pizzolungo ed alla Villa Malaparte (o “Casa come me“) costruita su Punta Massullo e prosegue sino al Belvedere di Tragara, dal quale, per l’omonima via, tra ville, alberghi e giardini fioriti, si raggiunge il centro in pochi minuti (durata 1 ora e 30 minuti).

Come arrivarci:
da Piazza Umberto I, percorrendo le Vie Longano, Sopramonte e Matermania oppure, sempre da Piazza Umberto I, le vie Le Botteghe, Croce e Matermania oppure anche da Via Tragara, via Pizzolungo fino a via Arco Naturale
Tempi: 40 minuti.