Piazza Leonardo, uno dei punti nevralgici di collegamento tra il Vomero e il centro storico di Napoli, è letteralmente paralizzata. Lo scorso aprile, infatti, sono stati aperti i cantieri per i lavori utili alla costruzione di un parcheggio multilivello interrato pertinenziale di 147 box auto e 6 stalli. I lavori sono iniziati facendo della piazza davvero un cantiere a cielo aperto e rendendo la circolazione alquanto difficile fino a Via Suarez. Questa situazione ha portato ad un malcontento generale e ha alimentato anche le preoccupazioni di chi, conoscendo la situazione del sottosuolo della piazza, ha iniziato a temere per la sicurezza dei condomini e degli esercizi adiacenti agli stessi cantieri. I cittadini hanno iniziato a informarsi e, oltre a rendersi conto della possibile “inutilità” dei parcheggi (trattandosi di parcheggi pertinenziali e non utili a decongestionare il traffico per chi arriva al Vomero in auto) hanno scoperto che il sottosuolo, per la maggior parte vuoto, non poteva ospitare questo tipo di lavori.[divider]La questione dei box auto in questo quartiere è storia vecchia: già la giunta Jervolino ne aveva commissionati circa 14 dei quali, appurate le condizioni delle zone in cui dovevano essere costruiti, nessuno ha preso vita. Forse nei passaggi di poltrona è sfuggita la questione relativa a quella dei box auto in Piazza Leonardo, ma una cittadinanza attenta e attiva, si è rimboccata le maniche e dopo aver commissionato a un esperto geologo le analisi della zona ha finalmente avuto ragione sulla impossibilità a costruirli e, attraverso un comitato, ha potuto presentare un ricorso al TAR. Le conclusioni della perizia hanno rivelato che la realizzazione del parcheggio interrato in Piazza Leonardo, alla luce delle nuove norme tecniche e sismiche, non risponde ai requisiti di legge, per quanto riguarda sia la normativa sismica che quella ambientale; per la scarsa distanza dai fabbricati; per l’interferenza delle fondazioni del parcheggio con il collettore fognario comunale e altro ancora. Infatti visti i crolli avvenuti negli anni del dopoguerra e diverse voragini createsi nella piazza, non dovrebbe esserci alcun dubbio circa l’infattibilità di quest’opera. In più nel sottosuolo della piazza ci sono anche sei serbatoi di benzina – tre dei quali attivi – dei quali non si parla in merito al pericolo che potrebbero rappresentare.[divider]Nel frattempo, aspettando che la situazione si sblocchi, la paura non passa e ancor di meno il caos che i cantieri stanno provocando. Il traffico, i “parcheggi selvaggi”, la pioggia e altro ancora stanno facendo imbestialire i residenti e soprattutto i commercianti della zona. Dalla dottoressa Florio, proprietaria della omonima farmacia, ai proprietari dei bar, davanti ai quali sono stati alzati piccoli cantieri apparentemente “inutili anche ai lavori principali”, per non parlare dei proprietari dei pub e e dei negozi letteralmente “murati vivi” sul marciapiede adiacente all’inizio di Via Girolamo Santacroce e del al giornalaio, che ha il suo esercizio proprio all’angolo e che – per questi inutili cantieri – ha perso circa trecento euro di guadagno alla settimana, visto che la sosta e il passaggio nei pressi della sua edicola sono ormai impossibili. LinKazzato.it è andato sul posto e, guardando la situazione e ascoltando la voce dei commercianti, non poteva che raccontare ciò che sta rendendo una delle piazze più centrali del quartiere Vomero un vero e proprio incubo.
Guarda l’intervista alla Dott.ssa Patrizia Florio dell’omonima farmacia di Piazza Leonardo
Guarda l’intervista a Rosario Cantarelli, titolare del bar Emotion Caffè
Guarda l’intervista a Daniele, titolare di un’attività commerciale in Piazza Leonardo
Guarda l’intervista a Domenico Varriale, titolare di un alimentari in Piazza Leonardo
Guarda l’intervista a Giuseppe, titolare del bar Martini in Piazza Leonardo
Ascolta l’intervento della Dott.ssa Florio a Radio Kiss Kiss Napoli
Rossella Pardi