[dropcap]L[/dropcap]a tragedia di Città della Scienza ha segnato una profonda ferita nell’animo di Napoli e dell’Italia intera. In molti hanno voluto dare il proprio contributo per la ricostruzione e la rinascita del simbolo del polo culturale del capoluogo campano, dato al rogo la notte del 4 marzo 2013, e il sostegno del mondo dello sport non è tardato ad arrivare attraverso un’ iniziativa di Fabio Cannavaro.
Il campione del mondo e Pallone d’oro 2006, il simbolo dello sport napoletano, ha scelto di indossare scarpini e pantaloncini e scendere e in campo per l’ultima volta in una partita che segnerà il suo addio al calcio, annunciato già il 9 luglio del 2011.
Così intervenuto alla trasmissione “90minuti” di Enrico Variale su Rai Sport 1 ha dichaiarato:
La Città della Scienza è bruciata e io tornerò in campo per ricostruirla. Non pensavo di fare un evento per dare il mio addio al calcio giocato ma l’incendio del 4 marzo ha cambiato le cose. L’episodio è grave e nulla è più come prima, non siamo più gli stessi ma tutti vogliamo che le cose siano rimesse al loro posto il prima possibile. Napoli è la mia città e Ho quindi il desiderio ed il dovere di fare tutto quanto mi è possibile per contribuire a rimettere a posto le cose: dobbiamo ricostruire la Città della Scienza”.
Da qui nasce la sua idea di organizzare e giocare per l’ultima volta al San Paolo insieme ad altri campioni che ha incontrato durante tutta la sua carriera calcistica, spiegando ancora:
Quello che ho saputo fare meglio nella mia vita è tirare calci ad un pallone –ha aggiunto Cannavaro – ed allora agli ultimi che tirerò dovranno servire aqualcosa di importante. La mia partitadi addio al calcio sarà un grande evento che contribuirà a raccogliere fondi per centrare questo obiettivo. Nei prossimi giorni chiamerò a raccolta tutti i grandi campioni con e contro i quali ho giocato perchè vengano al San Paolo una sera del mese di maggio e scendano in campo con me. Desidero che i ragazzi con i quali ho condiviso gioie e delusioni, con i quali ho combattuto battaglie sui campi di gioco, siano al mio fianco a combattere ancora una volta, per una causa giusta.
L’ex difensore del Napoli ha aggiunto poi di essersi già attivato per l’organizzazione sperando nell’intervento delle diverse istituzioni:
Nei prossimi giorni interpellerò le istituzioni ed il Napoli Calcio per avere la loro indispensabile collaborazione alla riuscita dell’evento che presto presenterò nei suoi dettagli. Molte iniziative sono già in corso, e so che molte altre sono in via di definizione, il calcio è lo sport nazionale e quando accadono cose del genere deve, senza esitazione, fare la sua parte”
Non tarda ad arrivare così la risposta proprio di queste ultime dichiarando, attraverso un “Tweet” del sindaco Luigi De Magistris, che il Comune di Napoli farà la sua parte per contribuire alla riuscita dell’evento al San Paolo contribuendo con tutti i mezzi per la piena riuscita dell’evento.
Claudio D’Addio