
La Candelora si celebra il 2 febbraio di ogni anno e in questo giorno, in tutto il mondo, si è soliti fare previsioni meteorologiche. Ma il giorno della Candelora è anche una festa religiosa: la Chiesa cattolica in questo giorno celebra l’ingresso di Gesù al Tempio di Gerusalemme. Secondo la legge ebraica, ogni primogenito maschio doveva essere presentato al Signore quaranta giorni dopo la nascita, e la data del 2 febbraio cade esattamente quaranta giorni dopo il Natale, simboleggiando la fine del periodo di purificazione e l’inizio di una nuova fase. La festa della Candelora segna anche la purificazione della Vergine Maria.
Simboli e usanze
La festa è caratterizzata dall’accensione di candele e fiaccole nelle case e nelle chiese, che rappresentano la luce di Cristo che splende per scacciare le tenebre. Le candele, benedette dal sacerdote, proteggono le famiglie e propiziano fortuna durante l’anno appena iniziato.
Significato spirituale e culturale
La festa della Candelora ha profonde implicazioni spirituali e culturali. Rappresenta la speranza e la fede nella luce che prevale sulle tenebre, simboleggiando la vittoria del bene sul male e della vita sulla morte. È un momento di riflessione, di condivisione, di speranza e di rinascita che ci ricorda che anche nei momenti più bui c’è sempre la possibilità di trovare la luce.
Le previsioni meteorologiche
La Candelora è anche associata a credenze popolari e superstizioni legate al clima. Si dice che se la giornata del 2 febbraio è soleggiata, la primavera arriverà presto, mentre se è nuvolosa o piovosa, l’inverno continuerà per altre sei settimane.
Questa tradizione richiama alla festività popolare del “Groundhog Day” ovvero del “Giorno della marmotta” che si celebra negli Stati Uniti e in Canada dove si crede che se una marmotta, emergendo dalla sua tana il 2 febbraio, vede la sua ombra, tornerà nella sua tana e l’inverno durerà ancora sei settimane. Se invece non vede la sua ombra, uscirà e la primavera arriverà presto; quindi farà caldo o freddo a seconda dell’ombra proiettata dall’animale quando esce dalla tana.
Questa celebrazione annuale che combina tradizioni europee e superstizioni locali, sebbene priva di fondamento scientifico, attira migliaia di visitatori da tutto il paese e anche da altre parti del mondo ed è diventata una festa molto popolare rappresentando un’icona della cultura popolare americana che ritroviamo spesso nei film e nelle serie TV.
Non ci resta quindi che prestare attenzione oggi e augurarci che arrivi presto la primavera!