[dropcap]G[/dropcap]li impegni delle nazionali incombono, ma, prima di lanciarci nelle noiosissime analisi che riempiranno le giorante dell’Italia pallonara durante l’assenza del campionato, possiamo ancora goderci i vari Napoli-Livorno, Inter-Roma e Juve-Milan. Proprio queste 3 partite alimenteranno le chiacchiere da bar e ci diranno chi dopo 7 turni comanderà la classifica, se la Roma di Garcia può ambire al titolo, se il Milan è in ripresa e la Juve in crisi e se il Napoli riuscirà finalmente a guadagnare la testa della classifica.[divider] Infatti agli azzurri spetta, sulla carta, il compito più facile, ma sappiamo bene che gli azzurri nelle partite in cui hanno tutto da perdere fanno una fatica enorme, quindi col Livorno gli uomini di Benitez dovranno tenere gli occhi ben aperti per non ripetere quanto fatto contro il Sassuolo. D’altronde il pubblico partenopeo non accetterebbe un altro passo falso casalingo e si aspetta che Hamsik e compagni cancellino l’opaca prova dell’Emirates. Tuttavia con i labronici non sarà facile perché gli azzurri dovrebbero fare nuovamente a meno di Gonzalo Higuain , a cui potrebbe aggiungersi l’indisponibilità di Albiol. Inoltre la squadra di mister Nicola fa del contropiede uno dei suoi punti di forza, sfruttando la velocità e la tecnica di Paulinho, Emeghara e Siligardi, ai quali gli azzurri dovranno tagliare i rifornimenti di Luci e Greco per non incorrere in brutte sorprese.[divider] Ovviamente anche la gara col Livorno sarà segnata dal turnover e questa volta Benitez potrebbe concedere un turno di riposo a Mesto, Inler e Insigne, inserendo Armero, Dzemaili e Mertens, quest’ultimo apparso abbastanza in palla nella mezz’ora giocata contro l’Arsenal, al loro posto, mentre Duvan Zapata dovrebbe partire dalla panchina, lasciando a Pandev l’onere di dover sostenere da solo tutto il peso dell’attacco partenopeo, sempre che non ci sia un recupero last minute di Higuain. Sebbene gli impegni e gli infortuni possano condizionare la partita col Livorno, il Napoli non può fallire un altro impegno casalingo contro una neopromossa, che tra l’altro potrebbe valere la testa solitaria della classifica, visti gli impegni di Juve e Roma. In sostanza un bel modo per godersi la sosta.
Luigi Testa