[dropcap]S[/dropcap]ono vari i problemi che attanagliano la regione Campania, due in particolare: la disoccupazione e la dispersione scolastica. Questi disagi sono emersi da una ricerca Ocse, realizzata nel progetto voluto dal Ministero dell’ Interno “Abbandono scolastico e bullismo: quali rischi tra i giovani?”. In Campania il 35,2% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni, non studia e non ha un’ occupazione lavorativa. Un dato allarmante che vede una larga fetta di ragazzi possibili prede della criminalità organizzata. Il dato in questione è allarmante e supera di molto quello della media nazionale che è pari al 22.7%. Di fatti il solo dato della Campania risulta superiore anche a quello del Sud che si attesta al 31,9%.
Il progetto ha avuto una durata di due anni, coinvolgendo oltre 5mila studenti appartenenti a 9 istituti scolastici siti nelle 4 regioni più critiche del Mezzogiorno, ovvero Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, ed offrendo ad alunni e famiglie attività di ascolto e sostegno finalizzate al recupero dello studio.
In Italia l’ 11,9% degli studenti iscritti al primo anno delle superiori abbandona i libri. In Calabria il tasso di ragazzi che abbandonano gli studi è solo del 6,6% mentre in Calabria la percentuale sale e si attesta al 13,8% anche se non tocca il 14,6% raggiunto invece dalla regione Sicilia.
Vincenzo Nigri