

Sull’onda del successo dell’applicazione Pokémon Go, il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, durante la conferenza stampa con gli sviluppatori a San Jose(California), inaugura una nuova era: quella della realtà aumentata. Grazie infatti al supporto della fotocamera dello smartphone sarà possibile avere notizie in tempo reale sull’oggetto che andiamo a fotografare.
E’ dell’ultima ora la notizia che il creatore di Facebook voglia cimentarsi in questo nuovo progetto. Con l’uso della camera del cellulare, ha spiegato, con una semplice foto ad un monumento, un negozio o una strada, sarà possibile reperire informazioni sull’oggetto fotografato. Questa la novità a cui punta la compagnia in un prossimo futuro. Per ora con l’app. Camera Effect Platform (rilasciata in fase di prova per gli sviluppatori), si potranno unire informazioni e oggetti digitali per arricchire gli ambienti che ci circondano. Ma “Il cammino è lungo, questo è solo un primo passo” ha detto lo stesso Zuckerberg.
Infine, nel suo lungo discorso sul futuro della compagnia, non ha mancato di menzionare il tragico evento avvenuto durante il giorno di pasqua, quando Steve Stephens, dopo aver ucciso un anziano scelto a caso tra la folla, ha postato le foto e il video dell’omicidio su Facebook. “Faremo tutto quello che possiamo per prevenire tragedie come queste” ha dichiarato l’enfant prodige che promette di creare nuovi algoritmi per evitare che fatti del genere possano ripetersi.
In sostanza tante le innovazioni presentate ma non di certo originali se si pensa che già Google aveva lanciato qualche anno fa un’idea simile. In molti forse ricorderanno infatti gli occhiali Google Glass ormai finiti nel dimenticatoio. Lo stesso dicasi per la tecnologia Hoculus Rift, che prometteva la tanto agognata realtà aumentata, ma che poi non ha avuto il successo sperato. Insomma, a ragion veduta, c’è da chiedersi se la prospettiva di unire il reale al virtuale non sia ancora un’idea troppo ipotetica per la realtà odierna.