[dropcap]P[/dropcap]er gli amanti del centro Europa e del cinema, ad aprile la città di Bruxelles è la meta giusta: fino al 13 aprile 2013 la capitale del Belgio sarà teatro del Festival Internazionale del Film Fantastico, noto anche come “Bifff” (Brussels International Fantastic Film Festival). La manifestazione risalente al 1983 e dedicata al cosiddetto “cinema di genere” in senso ampio (fantastico, fantascientifico, horror), si svolge tutti gli anni nella città e consiste di un programma ricco di eventi che non si limitano solo alla proiezione dei film. Degni di nota sono la parata degli zombie, prevista per sabato 6 aprile, in cui sarà possibile indossare una maschera “terrificante” recandosi nel pomeriggio al Parc Royal (rue Royale 1000 Brussels), dove la Make Up For Ever Academy offrirà ai turisti il trucco horror adatto per l’occasione. A seguire ci sarà la proiezione del un film “Zombie Fever by Kirill Kemnits”. Domenica, invece il programma prevede la competizione dei Cosplay di film, cartoni, e videogames giapponesi. L’evento si chiama Japanimation e si svolgerà al Center for Fine Arts o Bozar e in questo frangente si eleggerà colui/colei che rappresenterà il Belgio alla finale del contest europeo di Cosplay che si terrà prossimamente a Londra. Alle due del pomeriggio ci sarà quindi la proiezione del film Giapponese “Life of Gusukou Budori”. Inoltre al Centre Fine Arts in rue Ravenstein, ogni sera fino al 10 Aprile, è previsto il contest internazionale di Body Painting: il tema sarà “Living Paintings” e gli artisti dovranno cimentarsi a riprodurre sui corpi dei loro modelli quadri famosi da Magritte a Leonardo. Fra i registi ospiti della manifestazione spiccano gli italiani Dario Argento e Giorgio Serafini.[divider] Ma oltre al cinema fantastico, Bruxelles è anche ricca di bellezze adatte a qualsiasi gusto: vale la pena ricordare l’Atomium che con le sue sfere d’acciaio, è il simbolo della Bruxelles contemporanea. Il parco della Mini-Europe con le miniature dei monumenti dei paesi dell’Unione Europea, il Parco Leopold, il rondò Robert Schumann e il Parco del Cinquantenario sede della Commissione e del e del Parlamento europei. Qui i palazzi in vetro e cristallo si accostano benissimo all’Art Nouveau della Casa Cauchie o degli edifici del “quartiere delle piazzette”, lungo lo square Ambiorix. Per gli appassionati di antiquariato e arte contemporanea c’è la zona di Sablon: mercatini, gallerie d’arte, negozi di decorazione d’interni dedicati al design del XX secolo, gioiellerie e pralinerie. Ma il “vero” mercato delle pulci si può trovare la domenica mattina al Marolles. L’Avenue Louise e il Boulevard de Waterloo sono invece gli Champs Elysées belgi: lusso, alta moda e atmosfere da V strada ma anche palazzi elegantissimi nello stile Art Nouveau di Horta. E poi, naturalmente, non può mancare la Grand-Place, patrimonio mondiale UNESCO, “la più bella del mondo” secondo Victor Hugo o “Il più bel teatro del mondo” secondo Jean Cocteau, vero gioiello architettonico, con l’adiacente quartiere pittoresco dell’Ilot Sacré dove è possibile assaporare la cucina belga ed ammirare le Gallerie Reali Saint-Hubert. Ed infine immancabile è anche la zona dei musei: il Museo degli Strumenti Musicali, i Musei Reali delle Belle Arti, i Musées royaux del Beaux Arts, il Museo Fin de Siècle, il Palazzo Reale, (sede ufficiale dei Reali del Belgio) con il Museo Belvue e il Bozart. Una bella idea, una bellissima città per un viaggio pieno di sorprese e di meraviglie.
Bruna Di Matteo