[dropcap]L’[/dropcap]andata dei quarti di Champions League di ieri sera tra Juventus e Bayer Monaco ha ridimensionato notevolmente le ambizioni della squadra bianconera ed ha confermato la strapotenza della corazzata tedesca. La Juventus, complice un Buffon irriconoscibile, cade all’Allianz Arena, contro un Bayern che ha schiacciato per quasi tutta la partita la squadra di Conte nella propria area.[divider]
Pronti, via e la Juve si trova subito sotto. Dopo solo 27 secondi il Bayern va in vantaggio. Un tiro da 30 metri di Alaba sorprende Buffon che, nonostante la deviazione di Vidal, non è esente da colpe. La partita comincia quindi in salita per la Juve che continua a soffrire l’offensiva dei panzer tedeschi. La squadra di Conte prova a reagire e si rende pericolosa all’ 11’ con una punizione di Pirlo e un tiro di Vidal al 13’, ma poi sparisce dal campo. I bavaresi tornano ad imporre il proprio gioco e la Juventus appare in evidente difficoltà.
La squadra di Heynkes assedia l’area bianconera e sfior più volte il gol, con Robben, entrato al posto di Kroos (uscito per infortunio), centrando in pieno Buffon dopo una respinta corta di Bonucci e poi sparando a lato da pochi passi un assist di Muller.
Il pallino è ancora in mano ai bavaresi e questa volta tocca a Schweinsteiger far paura a Buffon che con una semi rovesciata spedisce la palla al lato. I bianconeri escono alla distanza e al 45’ Matri con un colpo di testa alza di poco sulla traversa di un Neuer fino a quel momento semplice spettatore.
Nella ripresa lo scenario non cambia: il Bayern torna ad assediare la porta di Buffon e, con Alba prima e Mandzukic poi, sfiora ripetutamente il gol. Al 63’ però i bavaresi trovano il raddoppio approfittando di un errore goffo di Buffon. Gustavo calcia a giro dal limite dell’area, il portiere respinge sui piedi di Mandzukic che rimette al centro per Müller il quale a porta vuota mette a segno il più facile dei gol.
Conte prova (tardivamente) a correre ai ripari cambiando in un sol colpo l’attacco bianconero e getta nella mischia Vucinic e Giovinco al posto degli spenti Matri e Quagliarella. Ma il più pericoloso è ancora Vidal (forse l’unico nella serata a salvarsi) che prova a svegliare i suoi compagni con due conclusioni ravvicinate respinte senza problemi da Neuer.
Nel finale la Juventus prova a spingere cercando quel gol che la porterebbe ad affrontare la sfida di ritorno a Torino con maggiore serenità ma fa troppo poco e la partita così finisce 2-0. Un risultato tutto sommato contenuto rispetto alle numerose occasioni bavaresi.
Tra una settimana le due squadre si affronteranno di nuovo ma se la Juve vorrà passare il turno contro questo Bayern servirà più che un’ impresa, un vero e proprio miracolo.
Claudio D’Addio