
[dropcap]P[/dropcap]ontile di Bagnoli off limits. La causa, manco a dirlo, è sempre la stessa, la crisi. E se il pontile è off limits, lo sono anche le corse per gli sportivi o le passeggiate romantiche per le coppiette. Sono circa sessanta i dipendenti di Bagnoli Futura (e dunque sessante le famiglie) che rischiano il licenziamento. Tra loro anche alcuni lavoratori disabili, affetti da forme di autismo. La situazione ristagna, per ora. I soldi mancano e i tavoli tecnici istituiti non sono bastati a trovare una soluzione.[divider]
Ecco le immagini della protesta mattutina cui hanno preso parte alcuni dei sessanta lavoratori a rischio. Chiedono garanzie per il futuro e un’attenzione, concreta, da parte delle istituzioni. Chiedono rispetto non solo per il loro lavoro, ma anche per la propria sopravvivenza.
Tutto succede a Bagnoli. Cioè nell’ “eterna Cenerentola” di Napoli. Il quartiere, infatti, vive un momento enormemente difficile. Non bastava l’incendio del 4 marzo scorso che ha mandato in fiamme Città della Scienza. Non bastava il sequestro dell’ex Italsider da parte delle autorità giudiziarie. Adesso anche l’accesso al pontile, e cioè alla meravigliosa vista che dà sul Golfo di Pozzuoli e sull’isolotto di Nisida, anche quello è negato. Si spera per poco.
Redazione