[dropcap]N[/dropcap]apoli, teatro di cultura e tappa importantissima per la storia della musica, questa volta accoglie un evento eccezionale e di grandissima importanza. Già, questa volta ad esibirsi dal vivo è il grande The Boss ovvero la leggenda vivente della musica americana, Bruce Springsteen.
Il pluripremiato, che vanta venti Grammy Awards, due Golden Globes, un Academy Award e un Polar Music Prize, si esibirà proprio a Napoli domani 23 maggio, nello splendido scenario di Piazza del Plebiscito. Ad accompagnarlo sarà la sua E Street Band, lo storico gruppo che ha suonato con lui per quasi tutta la carriera.
The Boss ha una carriera da vera rockstar e dal 1973, anno in cui esce il suo primo disco, Greetings From Asbury Park N.J, ha pubblicato ben 17 album in studio, 6 dischi live e svariate raccolte con i suoi brani migliori. Ma alcune canzoni di Springsteen non si sono fermate solo ai negozi di dischi ma sono diventate colonne sonore di film di grande successo, come il brano “Streets of Philadelphia” che ha vinto addirittura l’Oscar per la migliore canzone nel 1994 per il film “Philadelphia” di Jonathan Damme.
Del Pubblico italiano il cantautore americano ha dichiarato, dopo il concerto tenuto nel 2003 allo stadio Meazza di Milano:
…Dopo un paio di canzoni è venuto giù uno dei diluvi più incredibili che abbia mai visto. Eravamo sul punto di smettere, anche perché eravamo preoccupati che un fulmine centrasse l’impianto elettrico. Ma non uno di voi sessantamila pazzi italiani s’è mosso di un centimetro, e così abbiamo continuato e ne è venuto fuori quello che io considero uno dei migliori cinque concerti della mia vita. Davvero, è sempre un piacere infinito tornare in Italia. C’è qualcosa di magico nei concerti che faccio nel vostro Paese, e ogni volta non vedo l’ora di venire a suonare a casa vostra.
Insomma, ci sono davvero tutti i presupposti per un concerto che rimarrà nella memoria di tutte i fan che accorreranno a godersi la musica energica di Bruce Springsteen. Un evento assolutamente da non perdere per tutti gli appassionati e non solo. Perché è ovvio che tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo urlato a tutta voce le famose parole “Born in the U.s.a.”.
Vincenzo Nigri