[dropcap]F[/dropcap]alsi tributi erariali per un danno di oltre 700mila euro. E’ quanto emerso oggi in seguito ad un’indagine delle Fiamme Gialle di Sassari.
E.C., di Sassari, gestiva con il fratello un’agenzia di disbrigo pratiche presso vari uffici della Pubblica Amministrazione per le successioni mortis causa, accatastamenti, pagamento di cartelle esattoriali e per la concessione di finanziamenti.
I due fratelli, che avevano trovato la complicità di un dipendente di Equitalia Sardegna e di uno dell’Agenzia del Territorio, sottoponevano ai cittadini della documentazione fasulla che attestava l’esistenza di alcuni debiti ed obbligazioni tributari da saldare. Questi debiti, in realtà, erano inesistenti oppure di importo inferiore a quanto rappresentato. Ricevuto dalle vittime il denaro contante o assegni per procedere al pagamento dei fasulli debiti e cartelle esattoriali, consegnavano moduli di pagamento F24 ed F23 falsi, muniti anche di false attestazioni di pagamento utilizzando timbri dismessi oppure destinati ad uso interno di Equitalia Sardegna SpA. Le indagini del Nucleo di Polizia Tributaria si sono svolte anche mediante l’utilizzo dell’ analisi dei conti correnti bancari degli indagati nonché la ricostruzione dei movimenti degli assegni emessi dalle vittime della truffa. L’attività investigativa ha anche consentito di accertare il concreto apporto fornito all’organizzazione criminale da V. P., marito dell’arrestata e appartenente alla Polizia di Stato, che spalleggiava la consorte nell’attività truffaldina.
La donna è stata consegnata al carcere di San Sebastiano mentre per il marito V.P. e A.M., dipendente di Equitalia, sono stati disposti agli arresti domiciliari mentre per C. C., fratello dell’arrestata) e A. M., dipendente dell’Agenzia del Territorio, è stato disposto l’obbligo di dimora.
Vincenzo Nigri